COMBATTERE IL RUMORE
“Signori,
abbiamo un problema. “
“Si
riferisce al Quartiere Forlanini? Mi sembra progettato bene.”
“Al
suo interno sicuramente. Ci sono ampie strade, parchi giochi,
negozi...tutto quello che può servire ad avere una vita migliore. In
questo senso il lavoro alla base è ok. No, io mi riferisco a ciò
che la circonda come un anello.”
“La
Tangenziale Est?”
“Appunto.
Non ci prendiamo in giro, la Tangenziale di Milano ormai è come
un’autostrada. Anzi, E’ una autostrada, grazie alla sciagurata
decisione di usarla come collegamento tra l’autostrada del sole,
quella che porta a Roma, e l’autostrada Torino – Venezia.”
“Chissà
perché han deciso così.”
“Per
risparmiare. Così non costruivano nuove strade. Il risultato è
sotto gli occhi di tutti.”
“E
cioé?”
“Un
fiume di macchine che causa code, intasamenti, incidenti,
inquinamento e soprattutto, per ciò che riguarda il Quartiere
Forlanini adiacente, un grande nemico: il rumore. E secondo i nostri
calcoli è un problema destinato ad aumentare con gli anni.”
“Non
perdiamo la testa. Ci saranno certo delle soluzioni.”
“Ovviamente,
ma sono tutte o troppo costose, come allargare la strada o mettere
pannelli antirumore e muri frangisuono, o inutili, come i cartelli
per rallentare. L’unica soluzione realistica a nostro avviso è
piantare delle barriere antirumore vegetali.“
“Alberi?”
“Alberi,
si è visto che il rumore passando per le foglie si riduce anche di
10 decibel. Quelli migliori si è visto che sono alberi sempreverdi a
foglia larga, come i Pini o i Tassi comuni. Soluzione esteticamente
gradevole e, il che non guasta, molto rapida ed economica.”
“Approvato
allora! Che si piantino gli alberi!”
“Ehm,
c’è un problema...”
“Oh
Gesù, ancora?”
“Io
ve lo dico poi fate come volete. Ok per gli alberi, ma hanno un
inconveniente. Crescono. Crescono! Nel giro di 30-40 anni
diventeranno un problema mica da ridere. Allora due lire bisognerà
spenderle per alzare dei muri frangisuono.”
“No
problem. Ci penseranno i posteri al momento. Mica possiamo fare tutto
noi!”
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