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mercoledì 22 agosto 2018

SEI VECCHIO!
In queste pigre giornate estive, tanto per passare il tempo, mi sono divertito con un giochino. Mo' vi spiego
Tantissime volte nella mia vita ho sentito borbottare di "valori" o "ideali" che i giovani scriteriati non seguono più, e una volta era meglio, e dove andremo a finire etc.
Ma ESATTAMENTE, mi sono chiesto oggidì, quali sarebbero questi vecchi valori, di cosa sta lamentandosi questa gente? Che cosa pare sparito in questi tempi moderni?
È vero, certi discorsi i vecchi li han sempre fatti, ma forse qualcosa oggi è davvero cambiato.
Ponza che ti riponza ho scovato qualità personali molto in ribasso o decisamente in difficoltà. Sicuramente ne saprete altre ma eccole:
CAVALLERIA: dote molto antiquata, è tutto quell'insieme di gesti gentili che un uomo compie verso una donna. Intendiamoci non per corteggiarla, qui ci sarebbe un fine, ma proprio in automatico chiunque essa sia (esempi: aprire la porta, dare la precedenza, salutare, cedere il posto, una frase gentile, aiutare a mettere il soprabito etc). Se un uomo oggi si comporta cosi talvolta viene visto con diffidenza (cosa vuole questo qui?) ed è perdonato solo se ha una certa età.
PARSIMONIA: sono tempi di cicale e acquisti veloci e avidi, chi preferisce invece risparmiare è "tirchio" e si farà fregare dell'inflazione. Il rapporto con il denaro insomma é cambiato da una volta. Lavorare per risparmiare in tempi di consumismo sembra da fessi.
PRUDENZA: altra qualità che oggi non se la passa tanto bene e non faccio nemmeno esempi. Si elogiano eroismo e spregiudicatezza, chi é prudente è lento o non ha le "palle", la vittoria arride a chi rischia, solo chi osa vince etc.
CORRETTEZZA: in tempi di aggressività, spregiudicatezza, avidità, velocità, spesso violenza, in cui ciò che conta ė il risultato, cosa volete che contino la correttezza, la lealtà, l'onestà? Antico vizio mediterraneo del resto quello di elogiare i "furbi" (pensiamo solo al perfido Ulisse), e di denigrare le persone leali come tonte e poco intelligenti. Già.
TEMPERANZA: se si resiste alle tentazioni, l'essenza della temperanza, prima o poi salta su qualcuno a chiedere "perché?" e alla fine si cede. Un eccesso di temperanza rende la vita fredda ma la mancanza di essa rischia di renderla caotica e senza altro fine che quello del piacere immediato. Comportamento oggigiorno molto diffuso.
PATRIOTTISMO: i vecchi soldati e partigiani, pronti a morire per l'Italia (e qualche ragazzo è morto), soffrono a vedere questo ideale denigrato o peggio strumentalizzato per fini politici. Certo qualcuno in passato se ne è approfittato e siamo tutti cittadini del mondo e non ci sono esempi belli perciò... essere fieri di essere italiani fa ridere.
UMILTÀ: oggidì siamo tutti importanti e se qualcuno è superiore a noi lo mandiamo interiormente a fanculo. Chi vuole imparare è perché sotto sotto vuole farti le scarpe. È considerato più moderno un atteggiamento poco umile, quasi sfrontato, a volte senza rispetto e sul filo dell'arroganza, chi è umile invece soffre di depressione (magari è vero). Maestri e professori sanno bene di cosa sto parlando.
Allora, vi siete adeguati ai tempi moderni o no? E non facciamo gli snob che ripetono "ah no, io sono orgoglioso di essere della vecchia scuola" e non si sforzano nemmeno.
Dai, rapidi che il mondo sta cambiando.

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