I RALLENTATI
I rallentati che fanno lentamente
Le cose più banali
I gesti più normali
In un mondo senza pause
I rallentati, bicchieri di cristallo
Son destinati al suolo
Ma dopo si rialzano
Nemmeno il pavimento pare fermarli
I rallentati ti sembrano ubriachi
Li guardi con sospetto
Poi ti accorgi del bastone
E intuisci son malati
C'era un tempo in cui ero diverso da loro
E, ammetto, non li avevo in simpatia
Ma ora faccio parte della schiera
E ho visto cose che prima sembravano follia
Che il mondo è silenzioso
Che il mondo appartiene a tutti
Che nessuno, nessuno vuole rinunciare a vivere
Che veloci o lenti tutti cerchiamo la felicità
E ora sai perché non hanno rinunciato a vivere
Rispettateli voi che andate veloci
Rallentati, un soffio e son volati
Nessun commento:
Posta un commento