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lunedì 16 gennaio 2017

IL FUTURO CHE CI ASPETTA

“Madonna , e adesso dove vado…è tutto bloccato…proprio oggi dovevano iniziare i lavori… E adesso che strada faccio? Andiamo a istinto, prendiamo questa viuzza. Chissà dove sbuco…”

E così, percorrendo stradine sconosciute e cercando di orientarmi, nel tragitto capitai proprio davanti all’Opera di San Francesco, la casa di religiosi che a Milano distribuisce il pane a bisognosi.
Sono sempre più numerosi questi centri, ne sono sorti parecchi in questi anni, brutto segno dei tempi.
Ero fermo al semaforo e con la coda dell’occhio guardavo la coda di poveri davanti alla porta dei frati. Sono tempi di crisi, non ricordavo file così lunghe.

Molti extracomunitari, pelli scure, donne velate col passeggino, un rumoroso gruppetto di sudamericani, famiglie varie. Una coda lunga una trentina di metri in cui c’era di tutto. In quei momenti io vorrei avere una grande sciarpa e tanto pane per tutti, e dolci per i bambini.
Poi ho guardato meglio e ho visto.

Ne ho contati almeno 10 e poi ho smesso. Persone che mentre erano in fila spippolavano con l‘iPhone in mano, tutti concentrati a navigare o mandare messaggi. Rimasi a bocca aperta.
Una visione incredibile. Ma…ma come, non hanno da mangiare, chiedono la assistenza pubblica e hanno lo smartphone?

Intanto era scattato il verde e son ripartito. La mia prima reazione, lo ammetto, è stata reazionaria e scandalizzata. Oscillavo tra un Ci prendono tutti per il culo, Poveracci vittime di una illusione, Parassiti etc.

Poi è stato come se un amico mi avesse messo la mano sulla spalla. Calma Luca, non fare il moralista. Quello che hai visto oggi significa semplicemente, stringi stringi, che le persone amano molto di più essere connesse del pane.
E’ un bisogno nuovo ma fortissimo e forse è proprio questo il futuro che aspetta. Tutti poveri ma connessi. Un facebook mondiale con una grande povertà diffusa e felice, dove povero non sarà più chi non ha il pane ma chi non sarà connesso al mondo.  

Cosa succederà quando morirà l’ultimo uomo nato prima di internet? Guido e intanto penso al futuro. Succederà qualcosa di straordinario, di eccezionale. Non so cosa ma non riesco nemmeno a immaginarlo. Qualcuno può?




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