COSA HA FATTO UN AMICO CHE TI HA STUPITO

Ieri sera è venuto a trovarmi Niccolò, un caro amico che il giorno dopo (cioè oggi) partiva per un viaggio avventuroso, molto avventuroso, nelle steppe dell'Asia. Lui ha cercato di programmare tutto ma si sa che in questi posti desertici, dove il cellulare non prende, cento cose possono andare storte. Ma lui, novello Bruce Chatwin, non si vuole fermare.

Mi ero un poco stupito che proprio la sera prima della partenza mi venisse a trovare, ma il motivo mi è stato chiaro quando dopo i saluti mi ha consegnato una busta con su scritto "Da aprire in caso di sfiga". L'ho rigirata tra le mani, questa lettera contenente le volontà testamentarie, e ho capito.

"Ecco perché Niccolò, hai voluto venire da me stasera. Mi sento onorato."

"Di te mi fido Luca."

"Grazie. Guarda, la metto qui sotto il vassoio. Quando tornerai te la restituisco. Quando parti?"

"Stanotte alle 3 volo a Istanbul e poi in Asia. Sono gasato ma anche un poco impaurito, sarà un viaggio difficile. Molto."

"Allora io ti tengo la lettera ma tu devi fare una cosa per me."

"Tranquillo Luca, appena posso ti invio le foto con whatsapp, funziona in tutto il mondo."

"No no, niente foto. Piuttosto ti do questo incarico: vai da uno sciamano del luogo per farti passare la paura. Quando andai in Asia anni fa mi mancò l'occasione ma da allora mi mangio le mani. Fallo tu per me."

"Va bene! Sarà una esperienza irripetibile."

"Niccolò, tu vai da uno sciamano e sottoponiti ai suoi riti. Poi mi racconti."

Chissà cosa mi dirà quando tornerà e mentre gli restituisco la busta.

(nella foto uno sciamano siberiano che si dice siano i migliori)