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martedì 22 agosto 2023


COME E' STATO POSSIBILE CHE IN POCO TEMPO L'ESSERE UMANO ABBIA DISTRUTTO UN EQUILIBRIO CHE AVEVA IMPIEGATO MILIARDI DI ANNI PER FORMARSI?

Ti dico la mia opinione: l'Evoluzione con l'essere umano ha sbagliato. Essendo un processo che va per prova-errore, con l'essere umano ha tentato un esperimento: ha unito intelligenza, aggressività e prolificità.

Sembrava andasse bene, l'essere umano ha occupato tutte le caselle ma non ha saputo fermarsi. E oggi ne paghiamo lo scotto: inquinamento, sovrappopolazione guerre…. E non solo, stiamo andando sempre più veloci! Non paghiamo solo noi questo squilibrio, anche la Natura stessa e gli animali che con noi condividono il pianeta.

Ne parlavo già qui: Risposta di Luca Tartaro a Come ci vedono gli animali?

Fortunatamente la Natura (sostituitela con il termine che volete) ha con sé gli anticorpi. Non bisogna essere dei geni per capire che non possiamo accelerare all'infinito. Prima o poi come una macchina che va sempre più veloce succederà qualcosa di brutto, cambiamento climatico guerra atomica epidemia qualcosa. 30 anni? 50? 100? E' solo questione di tempo.

La razza umana si estinguerà e pian piano il mondo ritornerà come prima. Ma noi non ci saremo, come cantava Guccini. Rimane una consolazione: siamo stati in carica relativamente poco, ma il nostro periodo è stato intenso. Abbiamo prodotto anche belle cose, dai.

https://www.youtube.com/watch?v=bo48k_9Bk08

CROOK - CATCHER

C'è UNA APP VERAMENTE BASTARDA PER IL CELLULARE, CROOK-CATCHER. In qualche paese è stata vietata e naturalmente io l'ho installata subito.

Funziona così: dopo aver scannerizzato impronte digitali o password ritornate a fare le vostre solite cose sul cellulare come tutti i giorni. Ve ne dimenticate insomma. E fin qui tutto bene, se però qualcuno che non ha le vostre impronte o non conosce la password spippola sul vostro telefonino sperando di trovare Dio-sapesse-cosa, Crook Catcher che fa? Scatta una foto e poi invia una mail al proprietario che così vedrà la facciona dell'impiccione/a.

Donne, avete finito di frugare tra le mie cose sperando di non essere beccate! Uaz uaz uaz 😈. E c'è anche l'opzione "scatta foto con flash" così la malcapitata sa subito di essere stata beccata ed entra nel panico! Yuk yuk malvagio io…

PLACEBO

Mia nonna Antonietta, che Dio l'abbia in gloria, negli ultimi anni aveva una curiosa abitudine. Anche se stava benissimo (ceppo contadino veneto, mica polenta) ogni settimana andava dal suo medico di base per informarlo della sua salute, dirgli degli ultimi acciacchi, farsi prescrivere delle medicine e via così.

E non era nemmeno l'unica, tutte le volte trovava in sala d'aspetto del "sciùr Dutùr" tante amiche con cui aggiornarsi. Inutilmente le dicevamo che per fortuna non ne aveva granché bisogno del medico, per lei era un sacro e inderogabile impegno. Io mi immaginavo quel poveretto, che magari aveva passato mesi a studiare malattie rarissime e che ora si trovava lo studio invaso da vecchiette adoranti.

Un pomeriggio che andai a trovare mia nonna la trovai bella contenta, il Dottore le aveva appena prescritto per i suoi mali un farmaco portentoso, arrivato dall'Ammerica! Le era già passato tutto e stava benissimo! Vidi la confezione, erano fiale di cianocobalamina, da me appena studiata all'università. Si trattava di semplice vitamina B12, se mangiava un uovo era uguale. In pratica il medico le aveva prescritto un placebo, una sostanza innocua.

Il medico è stato str***o a comportarsi così, ingannando una povera vecchietta? No, penso anzi che si sia comportato da vero medico, che abbia risposto ad un "bisogno" in maniera molto efficace. Non sottovalutare mai il placebo, perché in questo caso non è la medicina che cura ma il rapporto umano. Ma come è possibile che una relazione umana curi un dolore fisico? La Natura non è stupida, le strade per il benessere sono tante, non limitiamoci.

Anche se ero molto giovane lo capivo, rimisi a posto la scatola e non dissi nulla, l'importante era che mia nonna stesse bene. Nonna, cara nonna, e bravo il Dutùr che aveva capito come intervenire 😊



domenica 20 agosto 2023

MICHELA MURGIA

Con Michela Murgia è successo qualcosa di strano. La conoscevo vagamente, era molto presente sui social, e ammetto che non ho mai letto niente di suo (anche se il romanzo Accabadora mi tenta). Sapevo della sua malattia e mi è dispiaciuto sia morta così giovane, avrebbe avuto ancora da dire.

Soltanto che dopo la sua recente scomparsa ho assistito al curioso fenomeno a cui accennavo: dopo la morte (il 10. 8.2023) infatti il suo nome è iniziato a circolare tantissimo, praticamente ogni giorno c'erano articoli su articoli in cui si ricordavano le sue battaglie per i diritti della donna con citazioni quasi da paladina del femminismo. Se prima la conoscevo poco poi sapere chi fosse era doveroso.

Dato che era spesso in prima file su social e media nelle "polemiche tra intellettuali" (già da questa definizione potete capire come la penso e quanto mi appassionano), di materiale a cui attingere ce n'è a bizzeffe. La Murgia sta diventando insomma una "santa moderna", è molto ma molto più celebre oggi (20.8.23) di dieci giorni fa.

Nel mio piccolo dico la mia: è una evidente manovra della sua casa editrice che ha voluto sfruttare l'onda emotiva della morte per vendere più libri. E la cosa pare aver funzionato, i primi due libri oggi più venduti in Italia sono suoi:

Sciacalli che non hanno rispetto? Niente affatto, le case editrici hanno un preciso compito, che è quello di vendere più copie possibili e non si può certo fargliene una colpa. Anzi, secondo un altro punto di vista han lavorato bene. Semmai è per me l'ennesima conferma di quanto possiamo essere manipolati e che le case editrici sono aziende, non enti di beneficenza.

REGINA

"Oh Luca, quando mi guardo allo specchio è un disastro, mi sento così brutta, così insignificante…"

"Ma cara, non c'è motivo. Lo sai che per me sei una principessa, anzi una Regina!"

"Ma quale Regina…"

"Mia cara, perché allora non ti vesti come una Regina? In Italia possiamo vedere tantissimi esempi di Regine, ne abbiamo tante, prendiamo ispirazione da loro. Per esempio dai mosaici bizantini di Ravenna o della cattedrale di Monreale. Così la Storia e l 'Arte servono a qualcosa!"

"Non saranno un po' troppo?"

"Mia cara, niente è troppo per la mia Regina."

"Ma sei sicuro che le Regine vestivano così?"

"Certo, scegli pure quello che più ti piace."

"Chissà quanto costeranno…"

"Mia cara, niente è troppo se ti rende felice. Provali, dai."

"Va bene, allora prendo quello, quello…e quello lì! Che figa che sono!"

I will be king and you, you will be queen
Though nothing will drive them away
We can beat them, just for one day
We can be heroes, just for one day

Io sarò re e tu, tu sarai regina, Anche se niente li allontanerà, Possiamo batterli solo per un giorno, Possiamo essere eroi, solo per un giorno 

(DAVID BOWIE - HEROES) 

CHE NE PENSO DI GIANNA NANNINI

Lei è una contradaiola dell'Oca (anzi meglio dire O'a) e dato che il Palio di Siena dell'agosto 2023 l'ha vinto l'Oca penso che stia festeggiando alla grande e che se freghi altamente di quello che pensiamo 😎 eheheh

https://www.youtube.com/watch?v=pmSg48bAU90

sabato 19 agosto 2023

ORA CHE SEI UN INFLUENCER, LA TUA VITA E' CAMBIATA?

Guarda, per evitare seccature, richieste di selfie e autografi, baci non richiesti e scenate isteriche, io oramai non esco più di casa. "E' Tartaro, quello che scrive su internet! Prendiamolo!" Questi fan dopo un po' hanno decisamente rotto le balle.

Non posso nemmeno andare al bar o a comprare il giornale che iniziano a seguirmi urlando. Capisco sempre di più i Beatles che dicevano di non riuscire nemmeno a sentirsi. Le peggiori son le ragazzine che ti vogliono strappare via i vestiti. State indietro, maledette! Non se ne può più!



LA MIA COLAZIONE

Vivere da solo comporta una grande opportunità: mangio quello che voglio, come voglio e quando voglio. Tiè, tanto nessuno mi dice niente. Questa premessa è indispensabile per capirsi. Forse (anzi senza forse) se vivessi in famiglia ci sarebbero orari e convenzioni, ma essendo single godo della massima libertà.

Lungo gli anni poi mi sono accorto di una cosa: io la mattina digerisco anche i sassi, non so perché. Forse è il mio fisico "mediterraneo" ad essere strutturato così. A mezzodì anche una semplice spremuta mi fa venire un "piombo" pazzesco, la mattina no.

Di conseguenza la colazione è il pasto per me più importante della giornata. Anzi si può dire che sia l'unico. A mezzogiorno non mangio niente, vado avanti a caffè e la sera spesso mi limito ad una tisana. Stando sempre seduto consumo poco, devo stare attento a non ingrassare e mi sta bene così.

Ma la mattina mangio tutto quello che trovo in frigo. Stamane per esempio pasta con le polpette, frutta, tè, prosciutto, grissini, brioche, caffè, biscotti. Faccio un ruttino e la giornata inizia. E poi basta sino al giorno dopo.

Quando vengo ricoverato in ospedale per la mia salute stentarella, io per esempio so che dovrò stravolgere le mie abitudini alimentari. Che pall, la mattina solo il tè con le fette biscottate. Resisti Luca, adattati. Intanto mi chiedo se anche per altre persone la colazione mattutina è così importante. Boh.

«Perché il sonno ti sia lieve / la tua cena sarà breve.
Se gli umor serbar vuoi sani / lava spesso le tue mani.
Se non hai medici appresso / farai medici a te stesso / questi tre: anima lieta / dolce requie e sobria dieta
»

(Scuola medica salernitana, IX° secolo DC)



venerdì 18 agosto 2023

PITTORI SOTTOVALUTATI

Guardate questi dipinti dal Rinascimento a oggi, sembrano molto diversi ma hanno tutti una caratteristica in comune

Sono tutti disegnati da donne. Stupefacente. E quasi sempre in questi dipinti l'uomo è assente e marginale (tranne che nell'opera nel primo riquadro di Artemisia Gentileschi dove Giuditta taglia la testa al povero Oloferne, alè ci siamo capiti). Nomi come Artemisia Gentilesche, Rachel Ruysch, Mary Cassatt o Hilma Klint sono quasi sconosciuti e sottovalutati.

Non ricordo più in che film spagnolo si diceva che lo spirito femminile passa di generazione in generazione attraverso le ricette ma questo è, pensavo già allora, molto limitante. Rischiamo di perdere veramente molto se la si pensa in questo modo.

Qualche artista qui dentro?

giovedì 17 agosto 2023

CHI ERANO I TUOI IDOLI?

Qui c'è da scegliere. E' la musica che ascoltavo io (oggi boomer cioè rinc) da ragazzino, poi i miei gusti musicali si sarebbero espansi ma allora ero monotematico.

Si spiegano tante cose… John Lennon, David Bowie o James Brown per esempio non vengono mai citati ma come tutti gli elenchi sarebbero cambiati col tempo. Tutta gente che comunque porto nel cuore, se ne parlo qui con voi è perché capite.



UN TRISTE ANNIVERSARIO

Mia nonna Emilia, all'epoca una giovane madre con due bambini, mi ha raccontato solo una volta dello choc che provò esattamente 80 anni fa a Milano. Agosto 1943. Aveva passato tutta la notte angosciata in cantina con i due bambini (uno di loro era mio padre, troppo piccolino per ricordarsi qualcosa) mentre gli inglesi bombardavano la città. Nelle strade doveva essere un inferno.

E quando uscì finalmente per le strade riemergendo dal rifugio, aveva la paura che le arrivasse una bomba addosso da un momento all’altro, non poteva fare nulla nemmeno scappare, solo pregare a occhi chiusi. E quando riaprì gli occhi vide che le case, la via amata, era un cumulo di macerie brucianti. Era tutto distrutto. Si scopriva sopravvissuta, ma non illesa.

Qualcosa in lei era morto per sempre. La convinzione di un mondo giusto in cui vivere, la fiducia nel genere umano. “Basta, basta! –diceva mia nonna- Perché mi fai pensare a queste cose?” Sopravvissuta, ma non illesa.

Milano venne devastata da quei bombardamenti dell'agosto 1943. E nemmeno l 'armistizio dell'8 settembre fu motivo di gioia. Milano rimaneva sotto i tedeschi, la guerra continuava.

Provai una sensazione simile quando lavorai con i "bambini difficili" nel presidio di comunità terapeutiche. Tutti sopravvissuti a esperienze laceranti: all’età di 8-10 anni sono stati alienati, spesso con la forza, dalle loro famiglie, hanno visto con i loro occhi scene di violenza che hanno richiesto un intervento esterno, sono passati attraverso disastri. Non si può dimenticarlo mentre li si guarda. Sopravvissuti, ma non illesi.

In psicologia questo è oltre il "trauma" e si chiama “catastrofe”: una forte esperienza dal significato psicologico negativo al di fuori di ogni controllo e incontenibile. Talmente forte che la mente si struttura in maniera differente. La vita è senza protezione, un bambino reagisce in vari modi: somatizzando l’ansia, strutturando un temperamento nevrotico, un autismo, lasciando liberi i cani psicotici. Prevedibile una certa facilità all’acting out. Anche nei casi migliori, resterà per sempre sensibile al lato oscuro della vita.

"Luca -mi chiese una volta un ragazzo- perché succedono queste cose?"

mercoledì 16 agosto 2023

HAI MAI SCRITTO ALL'AUTORE DOPO AVER LETTO UN SUO LIBRO?

Una volta ho provato, dopo aver letto il meraviglioso "Risvegli" di Oliver Sacks (sì, il libro da cui hanno tratto il film con Robin Williams), ad inviare una lettera di complimenti e suggerimenti all'autore, il famoso neurologo americano.

All'epoca ero un giovane laureato in Psicologia pieno di sogni. Mai avuto risposta ma non ha importanza. La mia adorazione per quel libro permane.



martedì 15 agosto 2023

BARBIE

Oggi mi sono visto finalmente BARBIE, di cui sento parlare ovunque. Premesso che ho 62 anni e che un film su una bambola per bambine non è che mi attiri tanto, dato che tutto può essere era doveroso farmene una idea.

Non mi è piaciuto molto. La storia l'ho trovata pretenziosa, per niente leggera e divertente, gli attori principali (Barbie Margot Robbie 33 e Ken Ryan Gosling 43) vecchi e poco credibili, irrita che come sempre in questi film per adolescenti i maschi abbiano l'intelligenza dei bonobo, gli ultimi 30' sono veramente pesanti e non vedevo l'ora che finisse, evidente l'intenzione degli sceneggiatori di dare un colpo al cerchio del femminismo (???) e uno alla botte della frivolezza e immaturità. Ne è venuto fuori un film caotico.

Alcune cose sono carine, come l'inizio in stile "2001" con Barbie al posto del monolite, alcune battute ("Passiamo la notte insieme?" "Per fare cosa?"), l'enfasi sul Patriarcato (un mondo dove tutti i posti di potere sono detenuti dagli uomini), personalmente ero divertito dal vedere i salti mortali degli sceneggiatori per spiegare l'amore senza parlare mai di sesso e le coreografie molto glamour.

Non abbastanza però per rendere un film degno. So che sono un vecchio babbione ma per me è dimenticabile.



lunedì 14 agosto 2023

DOVE TROVARE UNA CORRETTRICE?

Oh stai tranquillo, ti troverà lei. Devi sapere che sopra una nuvola del cielo vive una donna che tutti chiamano "La Correttrice". Il suo compito è tanto semplice quanto delicato.

Quando qualcuno moriva le portavano il libro della vita del morto e lei lo leggeva tutto dall'inizio alla fine, cercando gli errori che la persona aveva fatto nella sua vita. Poi riconsegnava il libro con tutte le correzioni a San Pietro, che capiva così se la persona era destinata all'inferno o al paradiso.

Certi libri alla fine erano pieni di segnacci rossi, altri leggeri come piume. Ed era lei che svolgeva questo lavoro di fiducia così importante ma un giorno capitò un fatto. Tra le mani si ritrovò il libro della vita di una persona che conosceva molto bene e che molto aveva amato in vita.

Chiese a San Pietro se poteva evitare per questa volta di correggere. San Pietro rispose che certo era possibile ma ad una condizione: "Puoi rifiutare ma allora perderai il tuo lavoro sulle nuvole perché sei ancora troppo umana".

A malincuore la Correttrice tornò indietro, al suo lavoro non voleva rinunciare. Aprì con malinconia il fascicolo e corresse tutti gli errori che la persona amata aveva commesso. In alcuni c'era anche lei e se li ricordava bene.

(ricordo di una giornata estiva al mare, tanti baci e l'amore)

Per un momento, solo per un momento, avrebbe voluto essere ancora viva. E' vero, saremo per troppo tempo morti. Alla fine la Correttrice chiuse il fascicolo. Poca roba, era contenta, la persona amata sarebbe entrata in Paradiso.

domenica 13 agosto 2023

PER QUALE MOTIVO SI USA DI PIU' LA MANO DESTRA

Per molto tempo è stato un mistero perché l'evoluzione ci avesse reso destrimani e non il contrario o ambidestri. Dalla analisi dei graffiti sui muri delle caverne si è dedotto infatti che la proporzione tra destri e mancini nella preistoria fosse del 50%. E allora perché ad un certo punto abbiamo iniziato ad usare di più la destra?

La risposta l'ho trovata nel famoso libro dello zoologo Desmond Morris "La Scimmia nuda". Acquisire, acquisire, saggio divertente e rigorosamente scientifico (si può!), uscito nel 1967 non ha perso un grammo della sua validità. Una volta tanto, un meritato best seller.

Per Morris tutto era nato dalla posizione eretta, che costringeva le mamme bipedi a lunghi viaggi abbracciando il pargolo. Orbene, le mamme si erano accorte che tenendo l'infante con la sinistra questo era più calmo. Perché? Perché così, quando era appoggiato al petto, sentiva il rassicurante battito del cuore della mamma.

Mentre con la sinistra allora teneva il bimbo, con la destra la mamma faceva tutto. Già nella preistoria le donne erano multitasking. E da qui a preferire la destra c'era solo un passo. Poi ci si è messa la religione a rinforzare il tutto (la sinistra diventò "la mano del diavolo") e alè il cerchio era completo.

Ma il tutto era nato da un gesto d'amore e cura materna. Dormi sereno bambino mio.

(la copertina del libro di Desmond Morris. Ne ero rimasto così incantato che da giovane lo regalavo alle fidanzate invece di cioccolatini e fiori. Che pirla.)