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domenica 12 febbraio 2023

IL BULLISMO

Ho visto molti bulli in vita mia. Non solo quando ero bambino (un ragazzino timido che ha dovuto imparare presto a stare attento), ma anche da adulto, al Tribunale Minorenni dove ho lavorato. Quanti bulletti che ho visto. Mi sono fatto delle idee personali, proprio da esperienza sul campo.

Il bullismo è sempre esistito. Figuriamoci poi nel mio quartiere, pieno di bambini che spesso giocavano e se la cavavano da soli e non sempre erano rose e fiori. E’ tutto finito da anni ma che amarezza notare nei bambini di oggi certe tematiche che si ripetono. Succede anche con le ragazze.

E ogni tanto arrivavano loro, i bulli che spadroneggiavano. Sempre in gruppo, mai da soli. Prepotenti e violenti, imponevano la loro legge e volevano obbedienza. Se la prendevano con i più deboli che erano vittime di scherzi atroci. E quando finalmente se ne andavano a far casino altrove con il loro bottino, tutti tiravano un sospiro di sollievo.

Proprio dal punto di vista pratico, cosa fare allora con i bulli?

Con i bulli non funziona cercare di ragionare, implorare, chiedere rispetto, il sarcasmo, stare zitti, scappare, reagire etc. I bulli continueranno sghignazzando. In rete è pieno di “cosa dire ai bulli per fermarli” ma per mia esperienza posso dire che funzionano poco. Anzi, talvolta se una vittima reagisce loro si divertono di più, è una occasione per dimostrare a tutti quanto sono più forti. Ci sono state tante eccezioni ovvio, ma in genere va così.

Cosa funziona: cosa invece li ferma immediatamente? La presenza di un potere superiore con una forza più grande della loro e che infliggerà una punizione certa se continuano. Riconoscono SUBITO la gerarchia della forza e battono con velocità in ritirata. E se questo superiore (poliziotto, insegnante, adulto, gruppo etc) non è nei paraggi? Bisogna far capire al bullo che un potere superiore al suo c’è anche se non si vede e lo punirà di sicuro, che se vengo toccato li annienterà. Guardate che anche in politica va così: molti stati piccoli sopravvivono solo perché alle loro spalle qualcuno di molto grande fa ombra.

Finisco per ora con una nota di speranza: i bulli possono cambiare? La mia risposta è sì, ma non è automatico. Storia e Letteratura sono piene di personaggi violenti che si sono redenti, diventando quasi l’opposto nella vita. Altri hanno continuato per la loro strada, ma nulla è perduto.



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