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martedì 28 febbraio 2023

ADDIO

Oggi (28.2.23) una mail della mia banca mi avvisa che non potrò più emettere assegni. Il mio libretto degli assegni (che non so manco dov'è finito) non sarà più valido. Se proprio voglio scambiare del denaro, posso effettuare un "bonifico istantaneo" (??) senza commissioni.

In effetti è logico, l'ultimo assegno manco mi ricordo più quando l'ho emesso. Si va sempre di più verso un mondo senza carta e tutto interconnesso. Tra poco ci metteranno, come nei romanzi di fantascienza, un cip sottopelle appena nati che farà tutto.

Incredibile, non ci saranno più assegni. Una volta tutto girava intorno al blocchetto assegni. Chissà mio padre, che ha lavorato in Banca 40 anni, come la prenderà. Rammento ancora l'unico avviso che mi diede burbero quando ho compiuto 18 anni: "ricordati che da oggi la firma sugli assegni ha valore legale. Stai attento a ciò che firmi."

E io cosa dirò? Occhio al bonifico? Custodisci le Password? Attento al cip? Boh

sabato 25 febbraio 2023

PERCHE' LA SESSUALITA' E' VISTA COME UN TABU' DA QUASI TUTTE LE RELIGIONI?

Perché il sesso è una forza anarchica, come l'amore che lo accompagna. Scardina i vecchi equilibri, impone i suoi voleri, sovverte tutte le regole, è rivoluzionario. Non occorre certo lavorare come psicologo per notare tutti i casini sociali che ha comportato e comporterà.

E ai governi e alla religione (re-ligo = insieme di credenze che legano un popolo), alla perenne ricerca di stabilità, come si può intuire questa anarchia non piace molto. Purtroppo, visto che per la prosecuzione della specie non se ne può fare a meno, cercano di controllare la sessualità e allora vai di tabù, sensi di colpa, regole etc.

Romeo e Giulietta sono in amore e se ne fregano di Montecchi e Capuleti, le due famiglie da cui provengono. Ma essendo le due da tempo in guerra li osteggiano fino al tragico epilogo.

Vecchia storia. Vecchie storie che si ripetono. Il sesso è anarchia e "dobbiamo dargli una regolata". Ma come?




 QUASI AMICI (bel film)

- Philippe: Come si sente a vivere di assistenza?
- Driss: Cosa?
- Philippe: Non le dà fastidio campare alle spalle degli altri, non le dà qualche piccolo problema di coscienza?
- Driss: A me no, e a lei?
- Philippe: Ad ogni modo, pensa che sarebbe capace di rispettare un contratto, degli orari, delle responsabilità?
- Driss: Mi sbagliavo, ne ha di senso dell'umorismo.
- Philippe: Ne ho tanto che ho pensato di prenderla in prova per un mese. Scommetto che non regge due settimane!


venerdì 24 febbraio 2023

"CHI NASCE TONDO NON PUO' MORIRE QUADRO"

Sarà vero? Mistero risolto oggi. Ogni tanto in questi anni ci pensavo. Da bambino infatti, mentre giravo il supermarket tenendo la manina alla mamma, il vostro affezionatissimo si chiedeva perché… perché le scatolette di tonno sono tonde mentre quelle degli altri pesci sono quadrate?

"Ma eri scemo?" Per favore, niente commenti. Lo so che è strano che un bimbetto si ponga domande simili ma mi affacciavo al mondo e cercavo un senso a tutto. E in ogni caso nessuno sapeva rispondermi.

Ma proprio oggi, parlando con un ex pescatore siciliano, ho scoperto che il tonno è un pescione voracissimo, che può arrivare a pesare anche 400 kg. Mangia talmente tanto che diventa quasi rotondo, tondo, in dialetto "tonno".

Ascoltandolo, fu una lampadina che esplodeva in mia piccola testa. Ho avuto l'illuminazione come John Belushi nei Blues Brothers. Labbanda…. Bang! "Ecco perché le scatolette sono tonde! Perché contengono un pesce tondo!". Un altro mistero infantile risolto 😁

E ora sei mio, Pinna Gialla! Altro che grissino!



SCIMMIOTTINO

Per non essere più solo 

Mi son preso Scimmiottino

Per avere l'illusione

D'esser padre d'un bambino

Che mi tenga compagnia

Senza darmi grattacapi

Che non usi la bugia

Come pane quotidiano

E che adesso che son vecchio

Possa darmi anche una mano

(Nino Manfredi)



mercoledì 22 febbraio 2023

IL LAVORO DELLE API

Le api lavorano senza fermarsi. E brave le apine. Del resto le api lavorano SEMPRE, non esistono domeniche o sindacati tra di loro, come sanno bene gli apicultori (Risposta di Luca Tartaro a Come fanno le api a comunicare?). E' un lavoro infinito.

La indefessa laboriosità delle api suscita da sempre ammirazione e deferenza negli umani. E forse ce l'hai pure nel nome, dato che "ape" in ebraico si dice Deborah.

FELICITA'

C’è un’ape che se posa
su un bottone de rosa:
lo succhia e se ne va…
Tutto sommato, la felicità
è una piccola cosa.

(Trilussa)

IL PROGRAMMA PARTNER SU QUORA CHIUDE

Come ho scritto altrove, a differenza di tanti, io non ritengo in automatico il P.P. una iattura. Incentivare infatti la produzione di domande non può che fare bene ad un social che proprio sulle domande si basa (la Q di Quora), è la linfa vitale.

Trovavo però una iattura il modo con cui era stato applicato, un “liberi tutti” che assomigliava al Far West e ha intasato Quora di domande insulse, alcune veramente idiote e che fanno cadere le braccia. Ed era un poco triste constatare che gli autori di domande insulse venivano pagati mentre a quelli di buone risposte si dava una pacca sulla spalla (l'attestato Best Writer, anzi non c'è più nemmeno quello). Quantità e non qualità.

Rimedi che pensavo io: porre un limite al numero di domande che si possono fare ogni giorno (ma dovrebbe pensarci la Moderazione), continuare con i down vote e le segnalazioni sulle domande poste ad mentula canis. Abbiamo quest’arma, usiamola.

La Moderazione ha deciso comunque di chiudere il P.P. da marzo 2023, risolvendo alla radice il problema. "Oh finalmente", penseranno in tanti. E' una scelta di maturazione, basta con la crescita incontrollata, diamoci una regolata.

Cosa succederà. Faccio delle previsioni: ci sarà un calo nettissimo nella quantità di domande, che diventeranno poche e sporadiche. Molta gente poi se ne andrà via non essendoci più un motivo economico per restare (triste ma è così). Insomma ci sarà una contrazione in molti sensi.

"Pochi ma buoni". Il mio timore è che di happy few ne restino troppo pochi e che ci siano troppe poche domande per cui si andrà verso la chiusura di Quora, cosa che mi dispiacerebbe assai.

Forse è un timore ingiustificato, non conosco le dimensioni del social, ma mi sento di fare un invito: fate domande. Ora che non "dobbiamo" vale però sempre il "vogliamo". Non devono essere per forza seriose o importanti, possono anche essere leggere e sciocchine, basta che non siano idiote e sgrammaticate.

Vediamo, cosa posso chiedere…

SE AUMENTA L'INFLAZIONE AUMENTA LO STIPENDIO?

Questa pubblicità è del 1975, allora lo stipendio medio di un operaio era circa 200.000 lire

Quindi circa 5 mesi di stipendio. Oggi una Panda costa 10.000 euro e ci vogliono 7/8 mesi di stipendio. E' galoppata l'inflazione, eh? "Gli stipendi si sono adeguati", ciaopepp, credici.

Non sono un economista ma mi sembra che stiamo andando sempre più verso una società di stampo USA, dove sei povero o ricco. La classe media, alla quale mi onoro di appartenere, sta scomparendo. Io stesso noto che faccio una fatica boia, uno stipendio non basta più.

Con tutte le conseguenze del caso, tra cui un certo imbarbarimento etico. Ad un giovane che si affaccia alla vita oggi direi di pensare soprattutto al lavoro, la stabilità economica oggi è molto precaria, meglio pensarci finché sei in tempo.

Scusate il pessimismo, attendo smentite. 

QUALCOSA DI IMPOSSIBILE

Questa mattina stavo entrando in doccia quando squilla il cellulare. "Te pareva -mi dico-, proprio adesso, lasciamo perdere. Se è importante ritelefonerà."

Dopo la calda doccia prendo il cellulare lasciato sulla scrivania per controllare allora chi mi ha chiamato. Vado a vedere e rimango di sasso. Mi sono chiamato da solo! Ero io al cellulare. "Non è possibile." Eppure è il mio numero ed ero da solo in casa, non possono avermi fatto uno scherzo.

O forse è qualche diavoleria elettronica. Magari un contatto. Boh. Adesso le studiano tutte. Ma è da stamattina che mi arrovello: se avessi risposto… chi c'era dall'altra parte del telefono?


EDIT: incredibile, a quanto mi riferiscono il fenomeno ha già addirittura un nome, spoofing. Statevi accorti.



lunedì 20 febbraio 2023

 L'ARPA DI SAN VENANZO

San Venanzo è un paesino dell'Umbria molto piccino (poco più di 2000 abitanti), abitato sin dai tempi antichissimi. E' il tipico borgo da centro Italia, minuscolo ma con un'anima di ferro. E' ripieno di singolarità storiche, culturali e geografiche. Che ve lo dico a fare, quando sapremo valorizzare le nostre ricchezze non ci batterà nessuno.

Orbene, a San Venanzo si produce un prosciutto molto speciale e ricercatissimo, l'Arpa di San Venanzo. Da un borgo così piccino una specialità così rinomata?

Spoiler: se siete vegani non proseguite nella lettura. Contenuti sensibili.

E' noto come in Umbria la "norcineria" (lavorazione del maiale) è un'arte, ma qui si è italianamente esagerato. Si tratta in pratica di un pezzo unico: un maiale allevato allo stato semibrado, quasi intero senza testa e senza coscia, e insaporito con erbe speciali e vino. Si ottengono tranci pesanti più di 40 kg da cui si ricavano fette di prosciutto e pancetta lunghe anche più di un metro. Sua maestà il maiale!

Ma perché "arpa"? Perché non va banalmente tagliato, ma pizzicato con cura, come il grande strumento musicale. Mangiare bene, una delle gioie della vita. La devo provare, la devo!

https://www.bing.com/videos/search?q=arpa%20di%20san%20venanzo&refig=aedfe045b8e548a1b379edc137ae89b1&ru=%2Fsearch%3Fq%3Darpa%2Bdi%2Bsan%2Bvenanzo%26form%3DANNTH1%26refig%3Daedfe045b8e548a1b379edc137ae89b1&view=detail&mmscn=vwrc&mid=232EB94E83398B9308CD232EB94E83398B9308CD&FORM=WRVORC

sabato 18 febbraio 2023

LE ALTRE RELIGIONI

Stavo uscendo per andare in Università quando intravidi Lalith, il domestico cingalese dei miei, pregare in silenzio con le mani giunte davanti alla statuina di... Biancaneve!

“Cosa stai facendo Lalith?”

“Sto pregando la Signora.”

“Chi?”

“Questa Signora, una delle vostre dee. Vede, qui ci sono i suoi fedeli (i sette nani) che la adorano.”

“Ma...”

“Ogni mattina io la spolvero con cura e poi la prego perché protegga i miei cari che sono rimasti nell’isola di Ceylon,”

Non ebbi il cuore di dirgli la verità ed è stato meglio così, ero giovane ma già mi rendevo conto che il rispetto per le altre religioni è qualcosa di bello e raro. E poi Lalith era simpatico, un brav’uomo molto alto e diligente, dal buon carattere paziente (un vero buddista) che dopo essersi sposato era venuto in Europa a cercare fortuna.

Un giorno ci mostrò la videocassetta del suo matrimonio a Ceylon, che si era portato dietro. Ricordo lui e la sua sposa che camminavano raggianti tra due ali di amici e parenti, che lanciavano petali di fiori su di loro.

Lungo gli anni ho pensato...e se invece alla fine aveva proprio ragione lui? Lalith venne in Italia e per dieci anni fece il domestico, adattandosi ai lavori più umili e risparmiando ogni centesimo. Era pulito, rispettoso e molto richiesto. Quando ritornò nella sua isola, so che si comprò un albergo e ora fa il signore. Fede e lavoro, quando camminano insieme, possono arrivare molto lontano.



giovedì 16 febbraio 2023

DIFFERENZE TRA UOMINI E DONNE

"Ma tu me lo devi proprio spiegare, io non so come sia possibile! Ma come è possibile che ci siano queste differenze?”

E‘ che fondamentalmente non ce ne frega un cazzo.

“Ti mando otto messaggi lunghi su Whartsapp e tu cosa fai? Rispondi solo all’ultimo dicendo Ok.”

”Fondamentalmente non me ne frega una beata minchia, sai.”

”E poi guarda, guarda come ti sei vestito. Che abbinamento, che colori. Ma come fai ad andare in giro così?”

“Sarà che non me ne frega una ceppa.”

“E poi vi ho visto non credere. Litigate come bestie e poi dopo mezzora andate a bervi una birra al bar, ma vi siete scordati il rancore?“

"Indovina? E' che fondamentalmente non ce ne frega un cazzo.”

“E poi guarda in che lerciume vivi, ma pulisci un po’.”

”Che stress, a me che non me ne frega un cazzo poi.”

”Allora sai che ti dico? Me ne cerco uno più buono e sensibile e ti metto le corna.”

”Fond…. No, aspè, cos’è che hai detto?“



martedì 14 febbraio 2023

SAN VALENTINO

In Tribunale ci capitò un caso singolare, dovevamo valutare un tipo che si chiamava di nome Selvaggio (giuro). Selvaggio di nome e di fatto, con una fedina penale lunga così e svariate condanne sulle spalle.

Dato però che gli anni passano per tutti, un ictus aveva lasciato Selvaggio quasi completamente paralizzato e lo Stato si sarebbe quindi sobbarcato le sue cure (un po’ come i maligni insinuano succederà con Messina Denaro).

Ed ecco il miracolo: Selvaggio aveva trovato una donna che lo amava e sarebbe stata disposta ad accudirlo e tenerselo in casa. Voi capite la delicatezza del caso. Dopo perizie e controperizie che accertarono la gravità del male venne chiamata in udienza proprio la donna, era consapevole di ciò che avrebbe comportato?

Sono passati tanti anni ma la ricordo ancora bene, una donna del popolo che si esprimeva a fatica ma molto molto appassionata. Si mise la mano sul cuore, strinse i pugni e disse che lo amava, che avrebbe pensato lei a lui, che non lo avrebbe mai mai lasciato solo. Lo amava di tutto cuore!

I giudici -gente scafatissima, assicuro- rimasero impressionati dalla passione di questa donna e concessero a Selvaggio la detenzione domiciliare da lei (con numerosi controlli a sorpresa, ovvio, ma non venne mai fuori niente).

Incredibile -pensavo-, anche un selvaggio ha trovato una donna che lo ama, incredibile. Allora non tutto è perduto.”. Stessi pensieri che mi venivano negli ospedali psichiatrici: vedevo coppie di schizofrenici, di solito preda di gravi allucinazioni e deliri, camminare tranquilli mano nella mano nel parco. L’amore è qualcosa che si trova ovunque, veramente ovunque. Non è riservato solo a quelli belli e ricchi. C’è speranza per tutti.

Adesso prendete me, Luca. Sono acciaccatissimo, in sedia a rotelle, vecchietto e pieno di medicine. All’amore ormai avevo rinunciato. Eppure è arrivata Chiara. Come molti di voi sapranno, sono fidanzato con lei da anni (lei romana, io milanese, che coppia! Ma prima o poi riusciremo a convivere), ci amiamo di un amore intenso che ha resistito a molti colpi.

Quando penso a Selvaggio, a me, ai matti, a tante altre situazioni poi mi capita di pensare: “è vero, non ci avrei mai creduto, ma ogni uomo ha una donna che lo ama”. Ed è un amore vero, pulito, ricambiato. Buon San Valentino, amore mio.

domenica 12 febbraio 2023

IL BULLISMO

Ho visto molti bulli in vita mia. Non solo quando ero bambino (un ragazzino timido che ha dovuto imparare presto a stare attento), ma anche da adulto, al Tribunale Minorenni dove ho lavorato. Quanti bulletti che ho visto. Mi sono fatto delle idee personali, proprio da esperienza sul campo.

Il bullismo è sempre esistito. Figuriamoci poi nel mio quartiere, pieno di bambini che spesso giocavano e se la cavavano da soli e non sempre erano rose e fiori. E’ tutto finito da anni ma che amarezza notare nei bambini di oggi certe tematiche che si ripetono. Succede anche con le ragazze.

E ogni tanto arrivavano loro, i bulli che spadroneggiavano. Sempre in gruppo, mai da soli. Prepotenti e violenti, imponevano la loro legge e volevano obbedienza. Se la prendevano con i più deboli che erano vittime di scherzi atroci. E quando finalmente se ne andavano a far casino altrove con il loro bottino, tutti tiravano un sospiro di sollievo.

Proprio dal punto di vista pratico, cosa fare allora con i bulli?

Con i bulli non funziona cercare di ragionare, implorare, chiedere rispetto, il sarcasmo, stare zitti, scappare, reagire etc. I bulli continueranno sghignazzando. In rete è pieno di “cosa dire ai bulli per fermarli” ma per mia esperienza posso dire che funzionano poco. Anzi, talvolta se una vittima reagisce loro si divertono di più, è una occasione per dimostrare a tutti quanto sono più forti. Ci sono state tante eccezioni ovvio, ma in genere va così.

Cosa funziona: cosa invece li ferma immediatamente? La presenza di un potere superiore con una forza più grande della loro e che infliggerà una punizione certa se continuano. Riconoscono SUBITO la gerarchia della forza e battono con velocità in ritirata. E se questo superiore (poliziotto, insegnante, adulto, gruppo etc) non è nei paraggi? Bisogna far capire al bullo che un potere superiore al suo c’è anche se non si vede e lo punirà di sicuro, che se vengo toccato li annienterà. Guardate che anche in politica va così: molti stati piccoli sopravvivono solo perché alle loro spalle qualcuno di molto grande fa ombra.

Finisco per ora con una nota di speranza: i bulli possono cambiare? La mia risposta è sì, ma non è automatico. Storia e Letteratura sono piene di personaggi violenti che si sono redenti, diventando quasi l’opposto nella vita. Altri hanno continuato per la loro strada, ma nulla è perduto.



sabato 11 febbraio 2023

COSA MI HA SCIOCCATO OGGI

Sentire stamattina (11 febbraio 2023) al Giornale Radio che dall'inizio della guerra in Ucraina, che dura ormai da un anno, tra i soldati russi ci sono stati 137.000 morti. Tutti giovani, risorse vere, possibili futuri padri di famiglia.

"Un uomo morto è una tragedia, un milione di morti è una statistica" (Stalin). Ma in un paese come la Russia che sta attraversando una grave crisi demografica, è un disastro. Campi abbandonati, case vuote. Tutto sulla tua coscienza, Vladimiro. Cosa c'è di così sbagliato nella pace?



giovedì 9 febbraio 2023

 IL NUDE LOOK DELLA FERRAGNI A SANREMO

Viviamo in una strana società e strani tempi, in cui non si può fare il minimo commento sui corpi delle persone (sennò si incorre nel vietatissimo body-shaming) e contemporaneamente tutti si preoccupano del loro aspetto estetico per apparire al meglio (e i chirurghi estetici intanto fanno soldi a cappellate).

Ho appreso per caso che Paris Hilton ha da poco avuto un figlio. "Bene" stavo per dire, ma l'espressione mi è rimasta nella gola nel sapere che l'ha avuto tramite utero artificiale, "così non si rovinava la linea". Ma non accettiamo tutti i corpi?

Le parole eleganza, buon gusto, amore, educazione hanno acquistato nuovi significati nei quali mi riconosco poco: l'eleganza è trasgressione, il buon gusto per carità non esiste più, l'amore è liquido, l'educazione sfocia nell'arroganza etc. Non è un paese per vecchi. Non è un paese per me. Soprattutto è la scomparsa del buon gusto, considerato roba da vecchi, che mi intristisce.

"Che boomer che sei!" Sicuramente. Il nude look della Ferragni posso dire che non mi è piaciuto? Più che osceno lo trovo di cattivo gusto e banale, adolescenziale come certi tatuaggi o interventi estetici.

Ma per evitare di scadere nel body shaming o fare figure da vecchi brontoloni invito me e tutti alla cautela, meglio non aggiungere altro.



martedì 7 febbraio 2023

 E IL TARTARO?

"Paul Newman, Alain Delon, Marlon Brando, bravi mettetevi qui. Però manca Tartaro, dov'è quel deficiente?"
"Prima l'ho visto, è al bar."
"Vabbè dopo lo aggiungiamo. Sorriso per la stampa....tre due uno..."