LA NOTTE
Io vivrei di notte.
Purtroppo, la gente si ostina a far le cose durante il giorno e non
capisce.
Ma non sa cosa si
perde. Io che soffro di una malattia particolare l’ho scoperto, di
notte sto meglio.
E’ un tempo
fresco, meraviglioso, ho scoperto si lavora benissimo, non c’è
nessuno che disturba. La mente vaga libera.
E’ ovvio però
che, andando a letto tardi, mi svegli tardi. Poi quando mi telefonano
la mattina ripetono sempre:
“Ma stavi
dormendo?”
“No no, figurati.
Dimmi.”
Sempre la stessa
storia. Non ho mai capito però perché mi sento in colpa per vivere
di notte. Eppure la notte sto così bene.
I neurologi lo
sanno. I lupi mannari lo sanno. Le falene lo sanno.
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