UN INCONTRO SEGRETO
Un giorno, tanto
tempo fa, tutti gli animali si riunirono per un incontro segreto nel
cuore della foresta.
L’evento era
importante: già da tempo avevano stabilito chi fosse il più forte,
il più importante, il più veloce. Ora era tempo di fondare una
religione, con regole che fossero valide e accettate da ogni animale.
Quando furono
riuniti in cerchio, un vecchio cobra cieco venne avanti e parlò
all’assemblea. Iniziò ringraziando quelli che erano venuti,
sentiva le loro voci, c’erano quasi tutti: il leone maestoso, la
farfalla colore del cielo, gli ippopotami, le lunghe giraffe, le
antilopi, i gufi. Non era mancanza di rispetto se non nominava
qualcuno, ma erano proprio tanti.
Iniziò presto una
discussione, ognuno voleva dire la sua e alla fine si misero
d’accordo su poche regole, il fondamento della religione animale:
1.Tutti gli animali
hanno il diritto di amare la vita e il mondo
2.Se per nutrirsi
bisogna uccidere un altro animale occorre farlo rapidamente. Erano
vietate le sofferenze inutili
3.Ogni animale
rispetterà la natura che lo circonda, essendo libera e di tutti.
Ci fu qualche
brontolio da parte dei castori, che bloccavano i fiumi con le loro
dighe, ma alla fine le tre leggi vennero approvate. “Diamo inizio
alla festa!”, esclamarono i pavoni. Ma una vecchia tigre brontolò,
gelando i partecipanti.
“Cosa facciamo con
gli esseri umani?”
La tigre conosceva
bene l’argomento, era stata rinchiusa per 10 anni in uno zoo. “Non
è un caso che oggi non ci sono. A voi sembrano bambini, così lisci,
innocui, senza artigli. Ma io so che son ferocissimi con noi e non
hanno mai esitato a far soffrire qualcuno. A volte per divertimento.”
Molti animali
annuirono e qualcuno mormorò qualcosa. La tigre aveva ragione.
Un corvo ruppe il
silenzio con la sua voce: “io li conosco bene, è da sempre che li
guardo dall’alto. Da sempre e devo dirvi una cosa. Oggi abbiamo
fondato una religione, non è vero? Con regole accettate da tutti,
giusto?”
“Sì.”
“Ma in tutte le
religioni ci sono i diavoli, quelli che vogliono distruggere, far
soffrire. Ecco: da oggi prendiamo coscienza che l’essere umano per
tutti noi sarà il demonio. Ci farà soffrire, ci perseguiterà, ci
massacrerà, distruggerà la natura, stiamone lontani! Noi lo sappiamo da tempo che l’uomo
è il diavolo e voi?”
Purtroppo non tutti
gli animali furono d’accordo. Molti accettarono le parole del corvo
e da allora evitano gli uomini come la peste, ma altri dal cuore
grande non potevano semplicemente crederci: era impossibile che altri
animali non seguissero quelle regole così ovvie!
Ed ecco perché da
allora ci sono molti che non si fidano ed altri che,
nonostante il dolore che ricevono, continuano ad amare gli
esseri umani.
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