SE
MAOMETTO NON VA ALLA MONTAGNA
“…sarà la montagna ad andare da
Maometto.”
“La tua fede, Abdel, smuove
proprio le montagne, è il caso di dirlo.”
“Questo è il vostro problema,
Luca. Sai cosa pensiamo di voi occidentali?”
“No ma è interessante, volevo chiedertelo.
Noi sotto sotto vi riteniamo tutti un po’fanatici. Ma invece voi che opinione
avete di noi?”
“Che siete degli infedeli, che non
credete veramente in Dio. Che le cerimonie religiose da voi sono solo un
pretesto per far festa, mangiare e bere. Un filo ipocriti. Da bambino credevo
che i cristiani fossero tutti così.”
“Non è mica un peccato, da noi c’è
libertà di scelta.”
“E invece lo è un peccato, ed è
molto grave. Dio il misericordioso perdona tutto ma….”
“Ma….”
“Dio perdona tutti i peccati,
tutti, tranne uno, quello di non credere in Dio.”
“Mi dispiace deluderti, Abdel, ma
io è dall’età di 19 anni che non credo più a niente.”
“Cosa? Non credi in Dio?”
“No, in compenso spero in molte
cose.”
“Luca, ma stai dicendo sul serio
o stai scherzando? Incredibile.”
“No Abdel, qui da noi una persona
può essere al contempo atea e anche una brava persona. Noi separiamo le due
cose.”
“Ho capito, me l’avevano detto ma
non ci credevo. Adesso capisco mio zio che quando gli ho detto che venivo in Italia
aveva paura, paura che la mia fede si sciogliesse nella vostra cultura.”
“Tuo zio è un uomo molto
religioso Abdel, c’è da capirlo. Ma in Europa noi separiamo in genere la
religione dal resto. Non è mai una bella cosa per noi ad esempio vedere potere
religioso e potere politico andare a braccetto, sono due cose ben distinte.”
“In questo caso il Corano ci
insegna ad avere pazienza, sarà la vostra montagna a venire verso Dio.”
“Vedremo alla fine chi andrà verso
chi. Magari ci incontreremo a mezza strada. Anche noi abbiamo pazienza e siamo
sicuri che prima o poi un punto di contatto lo troveremo e ci sarà
integrazione. E parlare tranquillamente come facciamo noi due adesso è un primo
passo.”
“Allah benedica i portatori di
pace.”
“Così sia."
Nessun commento:
Posta un commento