UN SEGGIOLINO?
Ho votato. Ma che fatica.
I seggi elettorali qui a Milano (ma penso in tutta Italia) sono predisposti nelle scuole elementari, luoghi notoriamente privi di scalinate e con corridoi brevissimi. Lo so anch'io che quando avevo 8 anni ci correvo a razzo e facevo le gare finché Gianni il bidello mi prendeva per le orecchie ma oggi con la malattia è un'altra storia.
Comunque arrancando con la stampella il vostro affezionatissimo è riuscito da solo ad arrivare al seggio, riuscendo persino a superare su una gamba sola il difficilissimo test "entra in cabina, apri i foglioni, metti la x, richiudi ed esci senza far casino".
Manco un seggiolino, tutto in piedi. Da sempre è così come si evince dalla immagine.
Nel segreto della cabina elettorale in ogni caso non ero solo. Come tutti i malati cronici, avevo una fedele compagna che non mi molla mai. Però stavolta voto io.
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