Visualizzazioni totali

sabato 17 giugno 2017

JUS SOLI E JUS SANGUINIS

“Buongiorno signora, come mai è venuta qui in Tribunale?”
“Sono qui per chiedere permesso di soggiorno per me. Io mio marito veniamo da Albania e abbiamo due figli piccoli, di 5 e 3 anni.”
“Come mai non vedo suo marito?”
“E’ rimasto in Albania dove fa muratore. Viene in Italia ogni tanto, poi gli scade visto e torna indietro. Io invece sto fissa da mia sorella. E’ cinque anni che facciamo così.”
“Perché questa scelta di vita?”
“Io amo Italia e volevo i miei figli nascessero qui. Da bambina vedevo le luci di costa italiana e sognavo.”
“Insomma, voleva per i suoi figli un futuro italiano.”
“Sì. Ho fatto viaggio in nave incinta di 8 mesi e 15 giorni.”
“…Lei ha rischiato, signora. Poteva finire male.”
“Lo so. Ho raggiunto mia sorella ad Arezzo appena in tempo. Ma mio figlio è nato in Italia e sarà italiano, come l’altro.”
“Non proprio signora. In Italia vige lo jus sanguinis, come quasi in tutto il resto del mondo.”
“E cos’è?”
“E’ una frase latina, letteralmente significa Diritto di Sangue. Vuol dire che per la legge il bambino prende la cittadinanza dei genitori. I suoi figli saranno albanesi perché voi genitori siete albanesi.”
“Ma non parlano albanese, vanno all’asilo e parlano solo italiano. Non sono mai andati in Albania! Non saranno mai italiani?”
“Potranno fare la richiesta di cittadinanza italiana a 18 anni ma non è automatica. A meno che non passi la legge sullo jus soli per cui adesso stanno litigando in parlamento.”
“Cos’è?”
“E’ una legge per cui chi nasce, cresce e studia in Italia, anche se ha genitori stranieri acquisisce la cittadinanza italiana. Gli stranieri sono quasi il 10% in Italia e questo dello jus soli - jus sanguinis è diventata una questione importante, basta andare nelle scuole per capirlo subito.”
“I miei figli si sentono italiani.”
“Signora, non le nascondo che il problema della cittadinanza è molto delicato, anche solo per il fatto che é collegato a tante altre leggi. E’ complicato e ci vorrebbe serenità nell’affrontarlo. Ma purtroppo la politica ci si è messa di mezzo e il dibattito è diventato subito caldissimo.”
“Nostra famiglia è brava ma per tanti italiani albanese vuol dire criminale.”
“Immagino, ma non riguarda solo gli albanesi. Per parlare di questo argomento ci vuole innanzitutto delicatezza e questo clima da stadio non va bene. Non va bene. Non stiamo parlando solo di una legge, stiamo parlando di bambini. Loro sono il nostro futuro.”
“Speriamo pensano bene.”

“Speriamo. I bambini sono il nostro futuro, è nel nostro interesse fare una buona legge.”

Nessun commento:

Posta un commento