UN PECCATO UMANO MA COSI’ MESCHINO
“Ah sei tu,
è molto tempo che non ti vedo.”
“Mi perdoni,
Padre, perché ho peccato.”
“In nomine
Patris et Filii et Spiritus Sancti. Che hai combinato, figliolo?”
“Mi vergogno
un poco a dirlo perché si è trattato di una cosa non bella.”
“Dio perdona
tutti. Dimmi.”
“Ho…sparlato
male di una ragazza. Molto male. Ho diffuso delle brutte robe. Mi volevo
vendicare lo ammetto. Ma è stato meschino.”
“Come hai
fatto?”
“Ho usato
Facebook, è arrivato anche nella nostra campagna. Non so se lei ha presente
cosa intendo.”
“Me ne han
parlato altri confratelli. E’ roba di computer, se ho ben capito. E dunque?”
“Ho sparso
delle maldicenze…in forma anonima.”
“Ahia.”
“Ma sono
pentito subito. Mi rendo conto che ho fatto una cosa brutta.”
“Perché ce l’avevi
su con quella ragazza? Che ti aveva fatto?”
“Aveva
preferito un altro a me. Mi sono sentito ferito. Mi volevo vendicare, ma ho
sbagliato.”
“Mmmm, ho
capito. Un peccato meschino ma molto umano. Sei sinceramente pentito? Non lo
farai più?”
“No, mai
più, ho capito.”
“Allora ego
te absolvo in nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti.”
“Amen.”
“La pace del
Signore sia sempre con te.”
“E con il
tuo spirito. Grazie Padre.”
“Devi però
fare anche una penitenza perché la tua assoluzione sia completa.”
“Sono
pronto, reverendo. Mi dica.”
“Per
penitenza oltre alle preghiere dovrai portare al convento anche una gallina della tua fattoria.”
“Va bene, lo
dirò a mia madre. Capirà.”
“Torna
questo pomeriggio. Mentre sei per strada spiumala. Ci rivediamo qui.”
“Lo farò.”
(Il giovane
torna a casa, parla con la madre che gli dà il permesso. Sceglie una gallina, la accoppa e poi mentre si reca in chiesa la spiuma per bene.)
“Eccomi Padre.
Sono io.”
“Ah bene,
bravo. Hai portato la gallina spiumata?”
“Sì, eccola qua.”
“E le piume?
Dove sono?”
“Ma…dovevo
portare anche quelle? Non lo sapevo.”
“Dove sono?”
“Non lo so,
le ho gettate ai bordi della strada mentre venivo qui. Magari qualcuna riesco a
recuperarla ma le altre le avrà portate via il vento.”
“Vedi
ragazzo, il peccato che hai commesso è così. Ti sei pentito, hai fatto penitenza
e questo va bene. Ma le tue parole si sono diffuse, sono volate lontane da te e
non sapresti come recuperare. Non le controlli più.”
“Non ci ho
pensato Padre, non volevo. Lei pensa che faranno ancora danno?”
“Stai
attento con queste nuove tecnologie, ragazzo. Sono sicuramente belle e utili ma
se usate male il loro danno è incalcolabile. Te lo ricorderai?”
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