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sabato 18 marzo 2017

IL PORO ZIO

“Attenta cara dove siamo ora. Stiamo attraversando corso Buenos Aires, una delle vie più eleganti di Milano.”
“Quanti negozi di design stupendi ci sono!”
“Ah sì il Design, l’arte utile. Milano dicono sia la capitale del Design.”
“Un giorno mi devi lasciare qui, me li voglio vedere tutti!”
“Insieme con un bancomat cicciotto!”
“Non essere stupido, sai che non sono così. Io voglio bearmi della bellezza. Quante marche famose che una volta vendevo: Alias, Zara, Infiniti, Gucci, Lube, T70, H&M….”
“Hitler e Mussolini!”
“Ma no, è una marca svedese. E’ la abbreviazione di femminile e maschile, mi pare.”
“A proposito di Mussolini, corso Buenos Aires termina proprio in piazzale Loreto. E’ quella grande che si intravede  in fondo.”
“Piazzale Loreto? L’ho già sentito questo nome.”
“E’ dove l’avventura del duce ebbe fine. Dopo averlo fucilato, i partigiani scaricarono il suo corpoe quelli dei fedelissimi in piazzale Loreto, dove erano stati fucilati dei partigiani. Attaccarono i cadaveri a testa in giù ad una pompa di benzina e per tre giorni vennero dileggiati dal popolo.”
“Poro zio.”
“Indro Montanelli era tra la folla e parlò di macelleria messicana. Poi dopo tre giorni il Cardinale Schuster, che all’epoca era il Cardinale di Milano, disse “basta così”. Fece prendere di notte le salme, o quello che rimaneva, e le fece seppellire.”
“Dove?”
“Non si sa di preciso, in un posto segreto. Ci sono tante ipotesi a riguardo.”
“Non si meritava una fine simile.”
“Ma ha trascinato l’Italia in una guerra sanguinosa e inutile. E poi ha fatto soffrire e uccidere tanta gente. Era un dittatore che alla fine ha rivelato la sua anima sanguinaria. Cosa deve fare una persona per parlarne male?”
“Ha fatto anche tante cose buone.”
“E l’han beccato mentre scappava in Svizzera con l’amante.”
“Eh già, perché nessuno ha l’amante!”
“Sì, ma non vanno in giro a dire “Chi abbandona Dio, Patria e Famiglia non merita rispetto”! Un po’ di coerenza, che diamine.”
“L’hanno tradito e abbandonato!”
“Non diciamo sciocchezze, è scappato, come il Re. Ricordo ancora il volto addolorato di mia nonna quando diceva “Il Re….l’è scapà…”. Ma sono vecchie storie dolorose, dai non ritiriamole fuori. Dopo la guerra l’Italia per me ha attraversato un periodo di guerra civile. Quante atrocità. Ma poi l’Italia ne è uscita ed è andata avanti. Forse se oggi vedi così tanti negozi di design è per la libertà che c’è stata in seguito.”
“Non ne sarei così sicura. Dov’è questa famosa pompa di benzina?”
“L’hanno smantellata e sopra ci hanno seminato l’erba, in modo che non ne rimanesse traccia. Un po’ come han fatto per il bunker di Hitler a Berlino, per evitare che i nostalgici si recassero lì.”
“Che peccato.”
“Sic transit gloria mundi.”



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