IL PORO ZIO
“Attenta
cara dove siamo ora. Stiamo attraversando corso Buenos Aires, una delle vie più
eleganti di Milano.”
“Quanti
negozi di design stupendi ci sono!”
“Ah sì il
Design, l’arte utile. Milano dicono sia la capitale del Design.”
“Un giorno
mi devi lasciare qui, me li voglio vedere tutti!”
“Insieme con
un bancomat cicciotto!”
“Non essere
stupido, sai che non sono così. Io voglio bearmi della bellezza. Quante marche
famose che una volta vendevo: Alias, Zara, Infiniti, Gucci, Lube, T70,
H&M….”
“Hitler e
Mussolini!”
“Ma no, è
una marca svedese. E’ la abbreviazione di femminile e maschile, mi pare.”
“A proposito
di Mussolini, corso Buenos Aires termina proprio in piazzale Loreto. E’ quella
grande che si intravede in fondo.”
“Piazzale
Loreto? L’ho già sentito questo nome.”
“E’ dove
l’avventura del duce ebbe fine. Dopo averlo fucilato, i partigiani scaricarono
il suo corpoe quelli dei fedelissimi in piazzale Loreto, dove erano stati
fucilati dei partigiani. Attaccarono i cadaveri a testa in giù ad una pompa di
benzina e per tre giorni vennero dileggiati dal popolo.”
“Poro zio.”
“Indro
Montanelli era tra la folla e parlò di macelleria messicana. Poi dopo tre
giorni il Cardinale Schuster, che all’epoca era il Cardinale di Milano, disse
“basta così”. Fece prendere di notte le salme, o quello che rimaneva, e le fece
seppellire.”
“Dove?”
“Non si sa
di preciso, in un posto segreto. Ci sono tante ipotesi a riguardo.”
“Non si
meritava una fine simile.”
“Ma ha
trascinato l’Italia in una guerra sanguinosa e inutile. E poi ha fatto soffrire
e uccidere tanta gente. Era un dittatore che alla fine ha rivelato la sua anima
sanguinaria. Cosa deve fare una persona per parlarne male?”
“Ha fatto anche
tante cose buone.”
“E l’han
beccato mentre scappava in Svizzera con l’amante.”
“Eh già,
perché nessuno ha l’amante!”
“Sì, ma non
vanno in giro a dire “Chi abbandona Dio, Patria e Famiglia non merita
rispetto”! Un po’ di coerenza, che diamine.”
“L’hanno
tradito e abbandonato!”
“Non diciamo
sciocchezze, è scappato, come il Re. Ricordo ancora il volto addolorato di mia
nonna quando diceva “Il Re….l’è scapà…”. Ma sono vecchie storie dolorose, dai
non ritiriamole fuori. Dopo la guerra l’Italia per me ha attraversato un
periodo di guerra civile. Quante atrocità. Ma poi l’Italia ne è uscita ed è
andata avanti. Forse se oggi vedi così tanti negozi di design è per la libertà
che c’è stata in seguito.”
“Non ne
sarei così sicura. Dov’è questa famosa pompa di benzina?”
“L’hanno
smantellata e sopra ci hanno seminato l’erba, in modo che non ne rimanesse
traccia. Un po’ come han fatto per il bunker di Hitler a Berlino, per evitare
che i nostalgici si recassero lì.”
“Che peccato.”
“Sic transit
gloria mundi.”
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