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domenica 23 ottobre 2016

UNA SOLUZIONE SI TROVA
“Allora mia cara, sei pronta per andare a pranzo fuori?”
“Insomma.”
“Dai, un po’ di vita sociale anche per noi sclerati, ce lo meritiamo.”
“Sembra che domani piove.”
“Non ti preoccupare, il parcheggio è proprio dentro il ristorante. Ho già prenotato il posto, ti piacerà. Ho pure fatto benzina!”
“Il fatto è che penso sempre ad una cosa…”
“E cosa?”
“Luca, non sono più la stessa donna che hai conosciuto in ospedale. Adesso.. adesso mi muovo sempre col deambulatore, anche in casa.”
“Io non ho mica fretta. E il ristorante l’ho scelto apposta, senza barriere architettoniche. E’ facile da raggiungere.”
“Ma io non sono mai uscita con quel coso. E inoltre porto il… porto…”
“Non ci pensare, ti vengo a prendere io e se non ti senti bene ti riporto subito indietro.”
“Oh Luca.”
“…Senti, facciamo in questo modo. Anche io ho la sm, ti capisco. Che ne dici se disdico la prenotazione e domani vengo a casa tua?”
“Potremmo ordinare qualcosa, se per te non è un problema.”
“Macchè problema, facciamo smuovere l’economia. Ci sarà un kebabbaro o un pizza express dalle parti tue no?”
“Sì sì, ne conosco un paio.”
“Perfetto allora, vengo io da te. Staremo più tranquilli.”
“Va bene, se le cose stanno così, ti aspetto domani a casa mia.”
“Ridammi l’indirizzo esatto. Dai che ci riusciamo, una soluzione si trova.”

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