BEA
“Ciao Luca, sono il veterinario. Allora, è tornata la
gatta?”
“Eh no. Ho paura che è proprio andata, ormai è passato più
di un mese. Tanti falsi allarmi ma sembra svanita nel nulla. Non ci posso
credere.”
“Non ti preoccupare vedrai che prima o poi tornerà, magari
anche solo per un saluto. I gatti sono fatti così, il loro amore è
imprevedibile.”
“Speriamo, io la aspetto.”
“Nel frattempo te ne porto io un’altra! Ne ho qui una
proprio giusta per te, è bellissima!”
“Ah sì? E se tornasse More?”
“Al massimo ne avrai due, doppia felicità Vedrai questa, è
un incrocio tra un europeo e una di razza norvegese. Te la porto stasera, tu ci
sei in casa?”
“Sì ma… è già svezzata?”
“Tranquillo. Ha solo 50 giorni mesi di vita ma è già
svezzata, sverminata e usa la lettiera. Ti mando la foto su Whatsapp, ti
accorgerai quanto è bella! A stasera allora, te la porto io direttamente a casa.
Tu aspetta.”
Come sei piccolina Bea. Non ti aspettavo ma come potevo non
accoglierti? Appena arrivata subito dopo ti sei addormentata stravolta sul
divano, senza nemmeno mangiare. Sei una trovatella abbandonata presto dalla
mamma e che cercava un posto nel mondo.
Benvenuta nella tua nuova casa allora, stai con me.
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