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sabato 29 ottobre 2016

LA FEMMINILIZZAZIONE DEL SAPERE
“E’ dura, amico mio, è dura…”
“Ma cosa, Luca?”
“Il mondo del lavoro. Ormai c’è una concorrenza spietata. Questa gente ci sta togliendo il lavoro!”
“Anche tu ti lamenti degli extracomunitari? In effetti ne arrivano ogni giorno, non si sa più dove metterli.”
“Ma va, quella è una goccia nel mare. E poi di solito è gente che fa i lavori più umili. Io sto parlando delle donne!”
“Le donne?”
“Certo. Quando ho iniziato io a lavorare, tanti anni fa, di donne ce n’erano poche, erano ancora la minoranza. Nei gruppi di supervisione al massimo erano la metà e in Tribunale c’erano solo Giudici maschi.”
“E adesso?”
“E adesso è il contrario. A poco a poco in questi ultimi trentanni ho assistito ad una femminilizzazione del sapere. Ormai in ogni campo le donne son diventate la stragrande maggioranza. Sono pochissimi i settori diciamo così specialistici dove c’è una predominanza maschile, come i chirurghi. Ma… si è già capito che prima o poi son destinati a soccombere. Resistono ma non si sa per quanto.”
“Come Fort Apache!”
“Guarda, se va avanti così istituiranno le Quote Azzurre, altro che le Quote Rosa, è una onda lunga che non si ferma.”
“Eppure, Luca, i ruoli di comando restano ancora privilegio dei maschi.”
“Non ti illudere, in questi anni ho dovuto tante volte ubbidire a dei capi donna e spesso ho eseguito ordini scritti con la loro calligrafia rotonda. Prima o poi occuperanno tutti i posti.”
“E allora i maschi che lavori faranno?”
“Quelli in cui serve la forza bruta, quella fisica. Loro comandano e noi eseguiamo. Sempre che non ci sostituiscano con i robot. Le barzellette in cui la donna aspetta a casa il marito ritardatario col mattarello è roba del passato. Adesso le donne escono, sono già uscite!”
“Bisogna adattarsi. Ma non ho capito, Luca. Per te alla fine è una cosa buona o cattiva.”
“E’ un segno dei tempi, come dici tu inutile opporsi. Di certo però ti posso dire che ho notato un aspetto piacevole.”
“Cosa?”
“Che le donne sono più attente ai dettagli, sono precise, a loro sfugge ben poco. Quando dai qualcosa da fare ad una donna sei sicuro che farà un buon lavoro. E questo accade sempre, anche se hanno la sclerosi multipla come me.”
“Ma proprio non hanno difetti?”
“Oddio, a volte son lunatiche, imprevedibili. Sono nervose e non si capisce bene perché, la stabilità non abita da quelle parti. E poi c’è un loro aspetto che mi fa sempre sorridere per la sua stranezza.”
“Quale?”
“Se due uomini litigano si insultano, magari si menano ma poi finiscono al bar a bersi una birra insieme. Due donne che bisticciano ancora 10 anni dopo si tengono il muso.”
“Che spreco di energia. Ma.. difetti lavorativi?”
“A volte ho notato che non osano, non vanno oltre. A gestire l’esistente sono bravissime ma l’imprevedibile non le attira, non sono temerarie. Sono gli uomini che vanno oltre e si cacciano ne guai!”
“Ahahah, mentre l’uomo andava sulla luna la donna conquistava la terra!”
“Può essere andata così.”
“Però siamo andati sulla luna, dai che a qualcosa siamo serviti pure noi. Andiamo al bar va, ti offro una birra.”
“Andiamo, andiamo a brindare ad un trono perduto.”

1 commento:

  1. Guardo la calligrafia rotondeggiante e penso che ancora una volta è questione di curve.
    Quello che dispiace è che nella ricerca smodata della parità ad ogni costo, si sia perso spesso un ruolo femminile e materno, una tenerezza uterina verso la vita, tipica dell'esser donna,confondendo erroneamente il diritto alle pari opportunita con l'uguaglianza e acquisendo le caratteristiche peggiori dell'uomo. .ma il peggio doveva ancora arrivare. . l'uomo, dal canto suo, ha iniziato a depilarsi! 😊😆

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