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sabato 22 ottobre 2016

PICCOLE TRAGEDIE IN CORPI MUTI
Questa sera ero con l'automobile in riserva sparata. No problem, vado dal mio solito benzinaro e faccio il pieno. Solo che quando sono arrivato da lui.... ho scoperto che ha chiuso per sempre  Non c'era manco più il baracchino, ha chiuso senza avvisare nessuno! 'Na traggedia.
E allora? Non ci arrivo a casa... e qui rischio veramente di restare in mezzo alla strada, e nelle mie condizioni è drammatico. Pensa che ti ripensa....Mi son ricordato di un distributore self service abbastanza vicino, solo che... da anni non faccio più benzina così, la mano buona tiene la stampella e non riesco a tenere anche la pompa.
Essendo però io una testa di quiz (un po' è tollerato ma io esagero) che si riduce all'ultimo momento e si mette in difficoltà da solo non c'era altra soluzione: dovevo andare al Self Service. Speriamo di incontrare qualche anima pia che mi aiuti.
Hai visto come son ridotto? Cazzocazzocazzo. Guidando prudente e piano, per non sprecare neanche una goccia arrivo al Self Service che mi è apparso come un'oasi nel deserto. Dentro di me si è sentito un boato da stadio.
Deserto però è la parola giusta, non c'è un cane. Devo fare tutto da solo. Con le ultime gocce di carburante ho praticamente incollato la mia macchina al distributore. Manovre militari per inserire i 20euro e aprire il serbatoio.
Piano Luca piano. Se cadi adesso poi è un casino. Appoggiandomi alla macchina ho preso la pompa di benzina e l'ho infilata nel serbatoio. Un gesto che da ragazzo ho fatto un milione di volte senza pensarci. Oggi è di una delicatezza estrema, anche il semplice stare in piedi è un casino.
Però stasera ci sono riuscito. Tornando a casa considero che ho superato una limitazione che mi ero autimposto. Stasera sono uscito dalla mia comfort-zone e sono ancora qui a raccontarlo.
Ma che ne sanno i sani 

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