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mercoledì 5 ottobre 2016

LEI CHI E’?
“Lei chi è? Quando guardi la sua foto sospiri.”
“E’ la micia che c’era prima di te, Bea. Si chiamava More.”
“Perché tieni la sua foto?”
“Perché mi ero molto affezionato. Quando è andata via ho sofferto ma in fondo ero anche contento, volevo non avesse paura del mondo e così è stato. Magari…magari un giorno tornerà indietro.”
“Ma se lei torna tu mi mandi via?”
“No cara, questa è casa tua adesso. Al massimo vi farete compagnia come due sorelle. Sempre che torni, ma ormai dubito.”
”Allora resterò qui.”
“Starai sempre con me, la mia casa è diventata il tuo territorio.”
“Non voglio più tornare nel prato dove ero prima, avevo tanta paura. A volte venivano i cani e mi nascondevo.”
“Qui non entreranno pericoli, non finché ci sono io. Non temere, ti voglio tranquilla quando sei con me. Ti ho pure preso la cuccia imbottita, così dormi comoda.”
“Ma a me piace dormire nel lettone. Hai visto che ieri notte ci ho fatto la pipì dentro così prende il mio odore?”
“Certo cara, come facevo a non accorgermi che hai battezzato il letto.”
“Sei contento allora.”
“Hai solo 52 giorni di vita, Bea. Rimproverarti è inutile. E’ acqua santa.”
“Se vuoi lo faccio ancora.”
“No, ti ringrazio ma ho appena cambiato le lenzuola. Continua piuttosto a dormirmi sul collo e fare le fusotte.”
“Senti…ma lei era bella? Era più bella di me?”
“No tesoro, tu sei la più bella di tutte.”
“Maooo!”
“Come sei piccolina, quanto ti voglio bene. Se hai fame ti ho preso gli omogeneizzati.”
“Buoni!”

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