TRE DEFICIENTI AL SUPERMERCATO

Una delle conseguenze nel chiudere le scuole per paura del coronavirus, sta nel fatto che molti ragazzotti ora ciondolano per le strade senza sapere bene cosa fare. Fu così che nei giorni scorsi tre di loro si ritrovarono in un Supermercato di Milano e idearono uno scherzo divertentissimo.

I miei anziani genitori, come tutti i vecchietti, vanno a far la spesa nelle prime ore della giornata. Oramai si conoscono un poco tutti. La clientela di ogni Super in genere segue le stesse linee, con l’avanzare della giornata diviene sempre più giovane. Ma la chiusura delle scuole ha scardinato questi equilibri.

Fu così che questi ragazzotti, ogni volta che nelle corsie si avvicinava un vecchietto col carrello, iniziavano a tossirgli addosso. Costui si scansava impaurito per paura del contagio e i tre sghignazzavano impuniti.

I miei hanno avvisato la cassiera della loro presenza ma questa ha risposto sconsolata che non erano i primi. Aveva già mandato l’uomo della Sicurezza ma appena lo vedevano i tre schizzavano via in un altro reparto a fare i buffoni. E il Super era grande. Ormai avevano deciso di aspettarli alla cassa e acciuffarli lì. “Purtroppo” erano minorenni e dovevano stare attenti per evitare ritorsioni.

Orbene, sono stato anch’io ragazzino, e qualche cazzata mi sa che l’ho pure commessa. Però mi sembra di ricordare che la pagavo cara e all’istante, anche se senza conseguenze :) . Sento un po’ di bruciore ancora adesso che ne parlo.