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sabato 25 ottobre 2025

NON L'HO CAPITA

Guardate questo video di 7 minuti (ma ne bastano anche 2), in cui arditi giovanotti si cimentano nel più spericolato PARKOUR, vale a dire incredibili e veloci acrobazie sui tetti o tra le montagne. Fanno venire i brividi.

https://www.youtube.com/watch?v=6zkhxeU_WqI

Fenomeno abbastanza recente (è nato una quarantina di anni orsono in ambito militare), ora diffusissimo tra i giovani, Wikipedia vi ha dedicato una voce

Parkour - Wikipedia

Non notate però una cosa nel video e in altri? I partecipanti sono tutti giovani maschi. E' raro che una donna si dedichi al pericoloso e spettacolare parkour, è un piacere che di solito lasciano alla controparte maschile. I motivi possono essere tanti, devo dire che ancora francamente non li ho capiti bene

A. esibizionismo muscolare di coraggio per impressionare le donzelle

B. prova di iniziazione per asserire la mascolinità del gruppo di appartenenza

C. competizione e aggressività, veleni maschili

D. indurre la produzione di adrenalina, droga interiore

E. usare in maniera originale gli spazi cittadini

F. è solo uno sport (estremo)

….sicuramente c'è altro, mai capito bene cosa si nasconde sotto. Di sicuro il Parkour, arrivato in Italia dopo il 2000, è spettacolare e ha ottenuto in pochissimi anni un successo clamoroso, tanto che si è discusso se farlo diventare o no addirittura disciplina olimpica.

Adesso, vorrei dire una cosa, magari antipatica ma tanto siamo sul mio noioso blog, che sospetto sia frequentato da molti boomer e pochi parkouristi (è l'anti-parkour per definizione): al di là di tutto, resta il fatto innegabile che IL PARKOUR E' PERICOLOSO, MOLTO PERICOLOSO e solo per questo spero Iddio che non entri mai nelle Olimpiadi. I reparti ortopedici degli ospedali conoscono bene questo sport "estremo", non è raro che capitino incidenti molto gravi e qualche ragazzo si sia rovinato la vita.

Ne vale la pena, ragazzi? No. No, lasciate perdere, avrete altri modi per dimostrare il vostro coraggio.

Purtroppo so che sono parole al vento. Per esperienza professionale, personale, storica, sociale etc so che in genere I MASCHI HANNO POCO RIGUARDO DELLA LORO SALUTE. Anche qui non ho mai capito bene -quante cose non capisco- perché ma so che è facile si mettano nei guai, come ben sanno tutti i genitori dei figli maschi.

Ora lasciatemi fare per 5 minuti il vecchio saggio che parla e si appoggia al bastone, tanto so che verrò frainteso ma mi rivolgo alle ragazze/donne: "abbiate voi cura per la salute dei vostri ragazzi/uomini, perché loro sono scemi e non ci arrivano. Voi sapete bene invece -le donne lo sanno bene- quanto la salute sia preziosa e insostituibile. Magari i maschi badano a voi e alla famiglia, ma di solito non hanno cura di sé stessi. Badate voi a loro, l'amore è anche questo, PRENDERSI CURA. E non fate caso se lui brontola, è il suo modo di dire che vi ama."

Lo so, lo so le eccezioni sono tante, ma spessissimo ho visto che andava così. "Mia moglie ha insistito così tanto che alla fine sono andato dal medico. Lui mi ha trovato qualcosa e ora lei mi controlla che prendo le medicine…" Il parkour della vita!

giovedì 23 ottobre 2025

USARE CHATGPT A SCUOLA

Il professore di matematica del Liceo si aggiustò gli occhiali, ci guardò severo e poi disse una frase lapidaria: "voi avete tutto il diritto di copiare, ma io ho tutto il diritto di beccarvi". Quel giorno c'era il temutissimo compito in classe finale, distribuì i fogli e poi noi tutti chinammo il crapino sui banchi e ci mettemmo a scrivere, si rischiava di essere rimandati a settembre e studiare tutta l'estate. La paura per Armageddon e Ragnarok, l'apocalisse dei vichinghi, in confronto era niente.

Oggi sento che gli studenti copiano tutti da chatGPT, hanno i gps infilati nel culo e grazie alla AI rispondono a tutto. A che serve studiare? Anche qui su Quora lo si vede: ci sono risposte che sono smaccatamente un brutale copia incolla da chatGPT. Addirittura profili (come quello di Armando La Torre) fortemente sospettati di essere profili artificiali.

Già, peccato che i professori, che sono scemi fino ad un certo punto, abbiano preso le loro contromisure. Memori di quanto detto dal mio prof di matematica hanno scoperto che

A. le risposte prese da chatGPT o altri programmi simili (Gemini, Meta…) seguono tutte uno schema preciso, "wikipediano". Facile desumere, dato che anche i prof hanno accesso a chatGPT, da chi ha tratto ispirazione lo studente.

B. quando poi due o più studenti rispondono allo stesso modo magari usando furbissimi le stesse parole il brutto voto si avvicina

C. le risposte provenienti da AI hanno peraltro un difetto. Sono noiose. Non sono mai colorate dalla esperienza umana, dal filtro vissuto della vita. Se va bene, è un buon compitino con tutte le cosine al posto giusto. Una bambola vuota.

D. inoltre, lasciatemelo dire, insospettirebbe anche voi vedere uno scolaro che dal sei passa al dieci in un amen. E che magari all'orale fa scena muta (ma adesso ci sono gli auricolari)

Ci sarà sicuramente altro, se volete aggiungete, io per ora mi fermo qui. Capisco sempre di più quel professore universitario di Udine rosso in viso che ha imprecato con i suoi studenti:

"Voi dovete studiare dai libri di testo DP come cazzo fate a laurearvi e ad andare avanti nella vita se fate tutto con ChatGPT!"

"Si calmi, per favore."

"No, io non mi calmo! Qui dentro nessuno ha preso un libro, è tutto copiaeincolla!"

https://www.youtube.com/shorts/57RUGGXh7dY

Il Prof iracondo poi è stato sospeso per aver bestemmiato nella foga oratoria. Gli studenti ridacchiano, oggi hanno avuto ragione.

mercoledì 22 ottobre 2025

COSA HO IMPARATO SULL'UOMO

 (Avvertenza: argomenti dolorosi, astenersi cuori sensibili)

Il 20 ottobre a Milano è un triste anniversario. Si commemorano i bambini del quartiere di Gorla morti sotto un bombardamento americano. Alle 11.29 del 20 ottobre 1944 un B-24 carico di bombe, non riuscendo a raggiungere l'obiettivo prefissato (le officine Breda), si liberò delle stesse già innescate non in aperta campagna o sul mare, ma lanciandole sopra il centro abitato. Criminali.

Un ordigno distrusse il vano scale della scuola elementare "Francesco Crispi" proprio mentre era pieno di bimbi che stavano scendendo per recarsi al rifugio. Morirono molti insegnanti e 184 bambini. 184.

(la scuola elementare distrutta)

Io non ero ancora nato ma di quella tragedia si parlò per anni a Milano. Girava un racconto macabro: i bambini che stavano più sotto di tutti, sentendo che stavano per morire, dettavano le loro ultime volontà a quelli che stavano ammucchiati sopra, che a loro volta prima di morire parlavano a quelli sopra di loro e via così. Un camino fatto di morte, di dolore e di ultime parole di bambini. Non dovrebbero succedere queste cose, fa male sentire queste storie, si perde la fiducia.

E la storia amaramente si ripete. Non impariamo, come si è visto in una recente guerra. Quando mai i soldati hanno pietà dei bambini, di solito in guerra anzi li ammazzano senza pietà. Ed è meglio che siano piccoli, così oppongono meno resistenza e si eliminano prima che diventino pericolosi.

Questo ho imparato sull'uomo: in guerra i soldati non hanno pietà dei bambini.

(il monumento eretto a ricordo, sotto di lui c'è la cripta con piccole foto e i 184 nomi)

martedì 21 ottobre 2025

IL COMPAGNO DI BANCO

 A 15 anni come compagno di banco avevo un ragazzo che si chiamava Bonato con il quale facevo interminabili partite di mini-subbuteo con le palline di carta durante le ore di religione. Appassionatissimo di Stevie Wonder, di cui conosceva tutte le canzoni, ci coprivamo a vicenda, ci passavamo i compiti e i dettagli delle prime avventure sentimentali. Lui era molto più "esperto" di me e mi spiegava come si fanno i primi approcci.

Eh sì, la scuola serve anche a questo. Chissà dov'è finito. Ricordo ancora quando un giorno angosciatissimo venne da me e disse: "Oddio, ho appena scoperto che Stevie Wonder è cieco!"

(il Tartaro e Bonato durante la ricreazione, metà anni '70)

A TE

Vuoi sprecare la tua vita facendo la vittima?

A usare come scusa la malattia per sfogare la rabbia?

Rabbia che del resto si agitava in te,

molto, molto prima che venisse la malattia

Te lo dissi già: è la rabbia il tuo problema,

non certo la malattia, quella è venuta dopo.

Te lo dissi più di 10 anni fa,

dopo quel lungo viaggio in treno.

Ed è un peccato, perché se sei così rabbioso

vuol dire che sei pieno di energie

e potresti usare questa forza per il bello

Non per distruggere, ma per costruire

sei storpio? Puoi maledire il mondo e la vita,

oppure usare una sola mano e fare lo stesso qualcosa,

di veramente buono e che varrà il doppio.

La scelta su dove dirigere questa energia è solo tua,

sì, perché tu puoi fare una scelta

tu rimani il comandante della tua anima.


(ottobre 2025, dopo aver visto un sito Instagram)



domenica 19 ottobre 2025

LA FORESTA AMAZZONICA 

"Ciao Jessica, grazie che sei venuta."

"Hola segnor Luca, como estas?"

"Ciao Jessica, sto bene. Durante questo ricovero in ospedale mi sto riprendendo molto. Anche grazie a voi infermiere che siete brave. Tu da che paese latino provieni?"

"Vengo de l'Equador, segnor Luca. Un pequino pais mucho hermoso mas pobre."

"Cosa facevi in Equador? Sei molto giovane."

"Yo soy una pintora profesional de 31 anos, me gusta pintar la naturaleza."

"Veramente sei una pittrice? E sei venuta a fare l'infermiera in Italia. Ma il tuo nome intero com'è?"

"Jessica Maricela Quituizaca Mejia."

"Senti, ho una idea. Perché non dipingi qualcosa per la mia casa? Qualcosa che conosci bene."

"Como la selva?"

"Giusto. Ho un lungo e stretto pannello di legno in cucina, 22 cm per 2 metri, che così lungo e bianco mi da tristezza, vuole colore. Tu cosa mi proponi?"

"Puedo pintar la naturaleza selvatica de la Amazonas? Una obra titulada Selva Amazònica, si tu quieres."

"Certo che lo voglio! Pappagalli e alberi e colori. 250euro vanno bene?"

"Muy bien."

"Non sono mai stato in Amazzonia ma voglio portarla a casa mia! Grazie Jessica."

"De nada, segnor Luca."


Dai, aumentiamo la bellezza nel mondo. E così oggi18 ottobre (festa di San Luca) mi son fatto un regalo per l'onomastico. Jessica col marito italiano è venuta da me per sistemare l'opera, dipinta su un papiro egizio, sul pannello di legno. Essendo l'immagine lunga e stretta ho postato alcune foto di dettagli

"La bellezza salverà il mondo" (Dostoevskij). Se volete contattare la sconosciuta e timida Jessica per commissionarle qualche lavoro, scrivetemi pure in pvt. Si abbellisce la propria casa, si fa quel che si può.

LA MENTE FEMMINILE

in un recente studio del celebre MIT di Boston, affiancato dall'Università di Pechino e quella di Gottinga, numerosi scienziati hanno provato a dare un senso all'inspiegabile frase "non ho niente da mettermi", pronunciata da tante donne davanti ad armadi che strabordano di vestiti. Molti scienziati, soprattutto quelli teteschi, dopo studi pluriennali davanti a tale enigmatica frase hanno abbassato le braccia, preferendo dedicarsi alle teorie cosmogoniche sul Big Bang, a quanto pare più semplici.

Ma i più pratici americani, aiutati dagli emergenti cinesi, non si sono arresi e hanno trovato tre possibili risposte a tale insondabile quesito. Se una donna dice "non ho niente da mettermi la frase può significare tre cose:

A. non so come mi sento ed essendo l'abito una estensione del mio stato d'animo, vien fuori che non so cosa mettermi.

B. non ho voglia di andare in quel posto/con quella gente e quindi uso la scusa dell'abito.

C. mi annoio e voglio andare a comprarmi qualcosa di nuovo, così paghi tu.

Rinomati accademici e professoroni erano lì che dibattevano e organizzavano convegni sino a quando Lou Catarro, il ragazzo che portava le pizze, ascoltandoli distrattamente poi ha detto

"Ma perché non provate a chiederlo alle donne?"

"Eh già, perché adesso le donne dicono la verità!"

"Beh, voi provate!"

giovedì 16 ottobre 2025

TERRONE!

(Negli anni '60 l'atmosfera a Milano era questa, come si percepisce nel dialogo tra Luchino e lo zio che prepara la moka e intanto canticchia)

"Oh Signùr de Vimudrun, fa sciupà tucc i terùn…. Oh Signur di Gorgonsòela, fa sciupà in una volta solaaa…"

"Zio ma chi sono questi terroni?"

"Bruta gente, Luchin bel. "

"Ma come faccio a riconoscerli?"

"Sont piscinìn, brut e cativMeridiunal, negher… terùn, c'est plus facile!"

"Un mio compagno di classe vien da Catania."

"Ommadonna, ammò sont cume i ratt, sont dapertutt!"

"Ma siamo amici, giochiamo insieme."

"Stag'atènt, fioeu, damm a trà, fides no! Fa no el baluba."

"Secondo me non sono cattivi."

"Balabiott, te voeret minga drizzà i banan? Mej che te ve a Bagg a sonàa l'orghen!"

"Ma com'è che parli, zio?"

"Tè, lègg e studia!"

"Che libro è?"

NOTA: la umile chiesetta periferica di Baggio era talmente povera che, non potendosi permettere un organo vero, ne aveva affrescato uno sulla parete. Da cui l'espressione popolare milanese "Vai a Baggio a suonare l'organo!" che prende in giro chi si mette a fare un lavoro inutile.

Inutile in fondo come distinguere chi è terrone e chi no. Opinione mia intendiamoci, ma più vado avanti più vedo invece somiglianze tra le genti, anche se lontane. Ha poco senso fare distinguo.

(Nella immagine l'organo dipinto di Baggio. Uè, a me piace.)

WONDER WOMAN PRIMA DI DIVENTARE WONDER WOMAN


Sai per caso chi fosse questa Wonder Woman

il terrore dei delinquenti?

Una timida ragazzina

Che arrivava prima agli appuntamenti


Conoscevi forse questa Wonder Woman

La nemica dei criminali?

Una timida ragazzina 

che si nascondeva dietro ai suoi occhiali


Ma ora sono Wonder Woman!

Con un cuore impermeabile nel petto!

Non venire a disturbarmi

Mentre sogno nel mio letto


Iaaa iaaaa ia....



martedì 14 ottobre 2025

LE NUOVE GENERAZIONI PASSANO TROPPO TEMPO  SUL CELLULARE

Ah guarda, non lo so, però è uno scandalo. Io da giòvine non lo sciupavo certo così. Ricordo che trascorrevo interi pomeriggi nei negozi di dischi a spulciare le copertine dei vinili uno dietro l'altro. Ero selettivo come una macchina, il tempo passava lieto mentre le casse pompavano alla grande nelle mie orecchiette muzica assordante.

Passavo le ore del sabato pomeriggio in cotal modo, con la testa bassa a "scrollare"(si dice così, no?) immagini di gruppi famosi e/o sconosciuti. -Confesso che un paio di dischi li ho comperati perché mi piacevano le copertine. Ogni tanto mi facevo coraggio e andavo dal commesso a chiedere "scusate, sapete il titolo di quella canzone che fa tatààà… dumdumdum… uacci uari uari…. ce l'avete?" Il commesso ci pensava su e poi diceva il titolo.

"Dunque anche ai vostri tempi c'erano i programmi di riconoscimento vocale?" Qualcosa del genere c'era anche nel giurassico. Oggi i negozi di dischi però non esistono più e tu, o giovane moderno, non conoscerai mai l'emozione di uscire dal negozio con la tua busta sottobraccio pregustando il momento che te lo ascolterai a casa, spaccando i timpani a tutti.

Giustamente oggi i giovani usano il loro tempo in altro modo, dedicandosi allo smartphone. Di tempo ne hanno tanto, si stanno affacciando al mondo, stanno pian piano formando i loro gusti. E in fondo, penso guardandoli, è un comportamento simile. Ci noto curiose analogie: concentrati, a testa bassa, a cercare qualcosa che li emoziona.

COSA NE PENSO DEL PIANO DI PACE ISRAELE-PALESTINA PROPOSTO DA TRUMP

Penso oggi (14.10.25) che è una buffonata. Nella pratica si tratta di una sorta di tregua armata, come già ce ne sono state in passato, non risolve nulla ed è molto fragile. Va bene per qualche foto sorridente ma niente di più.

Con tutta la buona volontà di questo mondo questa "pace" raggiunta servirà a poco. Tra un po' di tempo ci risiamo con le solite accuse "Ha cominciato prima lui… no, è l'altro che non ha rispettato i patti… lui aveva fatto questo… no, siete voi che siete così" etc etc.

Gli accordi di pace si fanno tra due litiganti ma qui la situazione non è stata fin dall'inizio netta. Non è una guerra classica. La pace è sempre una bella cosa ma se una parte politica e militare (Israele) è definita, l'altra (Hamas) non lo è per nulla. Più che guerra, era una guerriglia. O come dicono tanti, un genocidio.

Ed ero molto curioso di vedere chi avrebbe rappresentato Hamas, la controparte e alla fine non mi è affatto chiaro chi ha firmato per la Palestina e Gaza. L'oscuro carneade Presidente della Cisgiordania? E per Hamas chi c'era? ….

Almeno sarà un piano di pace duraturo? Temo per niente, rimangono scoperti e irrisolti i grandi problemi: chi comanda veramente? Hamas rinuncerà alle armi? Quali confini e diritti ha la Palestina? Chi e come si ricostruirà Gaza?

Ho paura sia solo questione di tempo, poi i venti di guerra soffieranno ancora. Che paese tormentato. Intendiamoci, una finta pace è sempre meglio di niente ma niente sospetto sarà quello che alla fine rimane.

(povere case, poveri bambini)

domenica 12 ottobre 2025

FINOCCHI!

Siamo in Ottobre, il mese in cui sbocciano i finocchi! Buoni, delicati ma croccanti, saporiti, sani, che si vole di più? Una gioia per il palato

Osteggiati per idioti motivi, essendo che dare a qualcuno del "finocchio" significa dargli dell'omosessuale (per la leggenda metropolitana per cui nel medioevo i gays venivano arsi sul rogo di rami di finocchio),

per casalinghe e medici sono invece ortaggi dalle qualità miracolose, diuretiche e depurative. Il delicato succo di finocchio, come ben sanno le neomamme, è uno dei pochissimi liquidi tollerati dai neonati, la Natura sa quel che fa. Insomma, il finocchio migliora tutti i sapori e difatti gli osti malandrini servivano il vino scadente con fettine di finocchio a latere, da cui il termine "infinocchiare".

Ma se fa questo con il vino scadente, figuriamoci con quello buono. E allora vogliamo parlare del salame detto finocchiona e di come si aromatizza la porchetta nel Lazio? Boni voi, basta sbavare!

Dato che siete buongustai, termino con la ricetta della gustosa Insalata Siciliana, semplice e fresca, come mangiare l'estate. Ingredienti: un finocchio, una arancia, olive denocciolate. Tutto qui. Preparazione (5 minuti): lavare e tagliuzzare il finocchio, stessa cosa per l'arancia, aggiungere le olive. Mescolare e servire.

Ma come, niente olio sale o altro? No, i sapori si armonizzano così bene che non c'è bisogno di nient'altro. Ah, il mare nostro… chiudete gli occhi e immaginate il mare e l'estate.