Visualizzazioni totali

martedì 28 ottobre 2025

LA QUINTESSENZA

Si sa che Aristotele, il grande filosofo greco, ai 4 elementi base (aria acqua terra fuoco, che in fisica moderna si traducono con stato gassoso liquido solido ed energia) aggiungeva un quinto elemento, l'Etere che era la quinta essenza dell'universo. bellissimo e buonissimo.

Cos'è l'etere, l'elemento principale della pietra filosofale, non è facile spiegarlo. E' la forza che muove il mondo e l'universo, senza etere tutto sarebbe immobile. Rimando comunque a Wikipedia per evitare di dire castronerie.

Etere - Wikipedia

(Le relazioni tra i quattro elementi classici, con al centro la quinta essenza secondo il Sylva Philosophorum di Cornelius Petraeus del XVII° secolo)

Mio zio invece, vecchio bauscia milanese, ascoltava me studente liceale e poi affermava serissimo che il quinto elemento erano i soldi, son loro che muovono tutto. Vabbè, vedete in che ambiente son cresciuto? 🙄😫

Tutto giusto per carità ma noi tutti siamo italiani, discendiamo dagli antichi romani, latini e passionali. Macché universo, macché soldi, macché forza vitale, preferiamo un'altra versione più nostrana. il vero quinto elemento per gli antichi romani era dedicato a… VENERE, la dea dell'amore. Cinque era il suo numero, cinque sono le colonnine che sorreggono i suoi templi, adornati con stelline a cinque punte, 5 in romano si scrive V, la prima lettera del suo nome, il quinto giorno della settimana è dedicato a lei. Cinque era insomma il numero sacro di Venere, la pura “quintessenza”, l'amore è la natura perfetta.

(la statua della Venere Capitolina a Roma, appunto sita nei musei capitolini, scolpita in età romana come se fosse appena uscita dall'acqua; e naturalmente è solo una coincidenza che prostituta in greco si dica ètera. Ci sono tanti dei nel mondo, ma a volte sorge il sospetto che nessuno batte il paradiso tra le gambe di una donna)

E tutto ciò è sopravvissuto ai nostri giorni, anche noi moderni italiani continuiamo infatti a modo nostro ad adorare la dea dell'amore. nel simbolo dell'Italia, lo stellone ha cinque punte, rappresenta l'amore, la perfezione, la completezza, la protezione, l'unità e ci porta fortuna!

Salve, Venere

lunedì 27 ottobre 2025

COSA NE PENSO DELLA MODA DEI TATUAGGI

Che è una moda, destinata prima o poi a passare. Magari tra cento anni i giovani avranno altri modi per esprimere la loro diversità, appartenenza, le preferenze etc. Boh, magari si metteranno dei chip tra gli occhi o cambieranno colore della pelle o altre cose boh.

Io non ne ho ma perché ho 64 anni e ai miei tempi non erano contemplati. Sono matematicamente sicuro però che se fossi giovane oggi me ne farei qualcuno, la pressione sociale a riguardo noto che è fortissima. Oggi è considerato strano chi non ne ha.

Dato che è una moda, un trend, non pensate che durerà per sempre. Niente è permanente in questa vita. Sono facile profeta nel dire che tra qualche tempo nascerà la moda / tendenza / la corrente no-tatoos, in cui avere dei tatuaggi sarà roba vecchia, della generazione scorsa! Basta aspettare insomma.

Nel frattempo i tatuaggi dilagano tra giovani e meno giovani e io mi limito ad osservarli, ce ne sono di belli e altri meno

domenica 26 ottobre 2025

PERCHE' I MUSSULMANI NON MANGIANO MAIALE

Perché così è scritto nel Corano in diverse Sure, dove il maiale è segno di impurità. Ed essendo per i mussulmani il Corano la parola diretta di Allah (tanto che non vedono di buon occhio le traduzioni) loro eseguono senza fiatare.

Anni fa ne parlai con un mussulmano di questo curioso divieto. Mi guardò inorridito. Per loro il maiale è un grosso topo che si ciba di rifiuti ed escrementi, gli faceva schifo solo l'idea. Se andate in un resort arabo e vi servono carne di maiale, sappiate che per loro è come se vi dessero da mangiare dei topi.

Aspetta però… e se avessero ragione? Anni fa serpeggiava una teoria scientifica che ipotizzava come alcune malattie (sclerosi multipla, certi tipi di ictus e cancro etc), sconosciute nel mondo arabo, fossero dovute proprio al consumo di maiale nell'occidente. Poi le ricerche hanno confutato tale teoria ma, come si suol dire, un tarlino in fondo al cervellino è rimasto.

Beo porseo, ti gusta l'idea eh? "Tiè, umani!"

sabato 25 ottobre 2025

NON L'HO CAPITA

Guardate questo video di 7 minuti (ma ne bastano anche 2), in cui arditi giovanotti si cimentano nel più spericolato PARKOUR, vale a dire incredibili e veloci acrobazie sui tetti o tra le montagne. Fanno venire i brividi.

https://www.youtube.com/watch?v=6zkhxeU_WqI

Fenomeno abbastanza recente (è nato una quarantina di anni orsono in ambito militare), ora diffusissimo tra i giovani, Wikipedia vi ha dedicato una voce

Parkour - Wikipedia

Non notate però una cosa nel video e in altri? I partecipanti sono tutti giovani maschi. E' raro che una donna si dedichi al pericoloso e spettacolare parkour, è un piacere che di solito lasciano alla controparte maschile. I motivi possono essere tanti, devo dire che ancora francamente non li ho capiti bene

A. esibizionismo muscolare di coraggio per impressionare le donzelle

B. prova di iniziazione per asserire la mascolinità del gruppo di appartenenza

C. competizione e aggressività, veleni maschili

D. indurre la produzione di adrenalina, droga interiore

E. usare in maniera originale gli spazi cittadini

F. è solo uno sport (estremo)

….sicuramente c'è altro, mai capito bene cosa si nasconde sotto. Di sicuro il Parkour, arrivato in Italia dopo il 2000, è spettacolare e ha ottenuto in pochissimi anni un successo clamoroso, tanto che si è discusso se farlo diventare o no addirittura disciplina olimpica.

Adesso, vorrei dire una cosa, magari antipatica ma tanto siamo sul mio noioso blog, che sospetto sia frequentato da molti boomer e pochi parkouristi (è l'anti-parkour per definizione): al di là di tutto, resta il fatto innegabile che IL PARKOUR E' PERICOLOSO, MOLTO PERICOLOSO e solo per questo spero Iddio che non entri mai nelle Olimpiadi. I reparti ortopedici degli ospedali conoscono bene questo sport "estremo", non è raro che capitino incidenti molto gravi e qualche ragazzo si sia rovinato la vita.

Ne vale la pena, ragazzi? No. No, lasciate perdere, avrete altri modi per dimostrare il vostro coraggio.

Purtroppo so che sono parole al vento. Per esperienza professionale, personale, storica, sociale etc so che in genere I MASCHI HANNO POCO RIGUARDO DELLA LORO SALUTE. Anche qui non ho mai capito bene -quante cose non capisco- perché ma so che è facile si mettano nei guai, come ben sanno tutti i genitori dei figli maschi.

Ora lasciatemi fare per 5 minuti il vecchio saggio che parla e si appoggia al bastone, tanto so che verrò frainteso ma mi rivolgo alle ragazze/donne: "abbiate voi cura per la salute dei vostri ragazzi/uomini, perché loro sono scemi e non ci arrivano. Voi sapete bene invece -le donne lo sanno bene- quanto la salute sia preziosa e insostituibile. Magari i maschi badano a voi e alla famiglia, ma di solito non hanno cura di sé stessi. Badate voi a loro, l'amore è anche questo, PRENDERSI CURA. E non fate caso se lui brontola, è il suo modo di dire che vi ama."

Lo so, lo so le eccezioni sono tante, ma spessissimo ho visto che andava così. "Mia moglie ha insistito così tanto che alla fine sono andato dal medico. Lui mi ha trovato qualcosa e ora lei mi controlla che prendo le medicine…" Il parkour della vita!

giovedì 23 ottobre 2025

USARE CHATGPT A SCUOLA

Il professore di matematica del Liceo si aggiustò gli occhiali, ci guardò severo e poi disse una frase lapidaria: "voi avete tutto il diritto di copiare, ma io ho tutto il diritto di beccarvi". Quel giorno c'era il temutissimo compito in classe finale, distribuì i fogli e poi noi tutti chinammo il crapino sui banchi e ci mettemmo a scrivere, si rischiava di essere rimandati a settembre e studiare tutta l'estate. La paura per Armageddon e Ragnarok, l'apocalisse dei vichinghi, in confronto era niente.

Oggi sento che gli studenti copiano tutti da chatGPT, hanno i gps infilati nel culo e grazie alla AI rispondono a tutto. A che serve studiare? Anche qui su Quora lo si vede: ci sono risposte che sono smaccatamente un brutale copia incolla da chatGPT. Addirittura profili (come quello di Armando La Torre) fortemente sospettati di essere profili artificiali.

Già, peccato che i professori, che sono scemi fino ad un certo punto, abbiano preso le loro contromisure. Memori di quanto detto dal mio prof di matematica hanno scoperto che

A. le risposte prese da chatGPT o altri programmi simili (Gemini, Meta…) seguono tutte uno schema preciso, "wikipediano". Facile desumere, dato che anche i prof hanno accesso a chatGPT, da chi ha tratto ispirazione lo studente.

B. quando poi due o più studenti rispondono allo stesso modo magari usando furbissimi le stesse parole il brutto voto si avvicina

C. le risposte provenienti da AI hanno peraltro un difetto. Sono noiose. Non sono mai colorate dalla esperienza umana, dal filtro vissuto della vita. Se va bene, è un buon compitino con tutte le cosine al posto giusto. Una bambola vuota.

D. inoltre, lasciatemelo dire, insospettirebbe anche voi vedere uno scolaro che dal sei passa al dieci in un amen. E che magari all'orale fa scena muta (ma adesso ci sono gli auricolari)

Ci sarà sicuramente altro, se volete aggiungete, io per ora mi fermo qui. Capisco sempre di più quel professore universitario di Udine rosso in viso che ha imprecato con i suoi studenti:

"Voi dovete studiare dai libri di testo DP come cazzo fate a laurearvi e ad andare avanti nella vita se fate tutto con ChatGPT!"

"Si calmi, per favore."

"No, io non mi calmo! Qui dentro nessuno ha preso un libro, è tutto copiaeincolla!"

https://www.youtube.com/shorts/57RUGGXh7dY

Il Prof iracondo poi è stato sospeso per aver bestemmiato nella foga oratoria. Gli studenti ridacchiano, oggi hanno avuto ragione.

mercoledì 22 ottobre 2025

COSA HO IMPARATO SULL'UOMO

 (Avvertenza: argomenti dolorosi, astenersi cuori sensibili)

Il 20 ottobre a Milano è un triste anniversario. Si commemorano i bambini del quartiere di Gorla morti sotto un bombardamento americano. Alle 11.29 del 20 ottobre 1944 un B-24 carico di bombe, non riuscendo a raggiungere l'obiettivo prefissato (le officine Breda), si liberò delle stesse già innescate non in aperta campagna o sul mare, ma lanciandole sopra il centro abitato. Criminali, una scuola con il segno della Croce Rossa sul tetto.

Un ordigno distrusse il vano scale della scuola elementare "Francesco Crispi" proprio mentre era pieno di bimbi che stavano scendendo per recarsi al rifugio. Morirono molti insegnanti e 184 bambini. 184.

(la scuola elementare distrutta)

Io non ero ancora nato ma di quella tragedia si parlò per anni a Milano. Girava un racconto macabro: i bambini che stavano più sotto di tutti, sentendo che stavano per morire, dettavano le loro ultime volontà a quelli che stavano ammucchiati sopra, che a loro volta prima di morire parlavano a quelli sopra di loro e via così. Un camino fatto di morte, di dolore e di ultime parole di bambini. Non dovrebbero succedere queste cose, fa male sentire queste storie, si perde la fiducia.

E la storia amaramente si ripete. Non impariamo, come si è visto in una recente guerra. Quando mai i soldati hanno pietà dei bambini, di solito in guerra anzi li ammazzano senza pietà. Ed è meglio che siano piccoli, così oppongono meno resistenza e si eliminano prima che diventino pericolosi.

Questo ho imparato sull'uomo: in guerra i soldati non hanno pietà dei bambini.

(il monumento eretto a ricordo, sotto di lui c'è la cripta con piccole foto e i 184 nomi)

martedì 21 ottobre 2025

IL COMPAGNO DI BANCO

 A 15 anni come compagno di banco avevo un ragazzo che si chiamava Bonato con il quale facevo interminabili partite di mini-subbuteo con le palline di carta durante le ore di religione. Appassionatissimo di Stevie Wonder, di cui conosceva tutte le canzoni, ci coprivamo a vicenda, ci passavamo i compiti e i dettagli delle prime avventure sentimentali. Lui era molto più "esperto" di me e mi spiegava come si fanno i primi approcci.

Eh sì, la scuola serve anche a questo. Chissà dov'è finito. Ricordo ancora quando un giorno angosciatissimo venne da me e disse: "Oddio, ho appena scoperto che Stevie Wonder è cieco!"

(il Tartaro e Bonato durante la ricreazione, metà anni '70)

A TE

Vuoi sprecare la tua vita facendo la vittima?

A usare come scusa la malattia per sfogare la rabbia?

Rabbia che del resto si agitava in te,

molto, molto prima che venisse la malattia

Te lo dissi già: è la rabbia il tuo problema,

non certo la malattia, quella è venuta dopo.

Te lo dissi più di 10 anni fa,

dopo quel lungo viaggio in treno.

Ed è un peccato, perché se sei così rabbioso

vuol dire che sei pieno di energie

e potresti usare questa forza per il bello

Non per distruggere, ma per costruire

sei storpio? Puoi maledire il mondo e la vita,

oppure usare una sola mano e fare lo stesso qualcosa,

di veramente buono e che varrà il doppio.

La scelta su dove dirigere questa energia è solo tua,

sì, perché tu puoi fare una scelta

tu rimani il comandante della tua anima.


(ottobre 2025, dopo aver visto un sito Instagram)



domenica 19 ottobre 2025

LA FORESTA AMAZZONICA 

"Ciao Jessica, grazie che sei venuta."

"Hola segnor Luca, como estas?"

"Ciao Jessica, sto bene. Durante questo ricovero in ospedale mi sto riprendendo molto. Anche grazie a voi infermiere che siete brave. Tu da che paese latino provieni?"

"Vengo de l'Equador, segnor Luca. Un pequino pais mucho hermoso mas pobre."

"Cosa facevi in Equador? Sei molto giovane."

"Yo soy una pintora profesional de 31 anos, me gusta pintar la naturaleza."

"Veramente sei una pittrice? E sei venuta a fare l'infermiera in Italia. Ma il tuo nome intero com'è?"

"Jessica Maricela Quituizaca Mejia."

"Senti, ho una idea. Perché non dipingi qualcosa per la mia casa? Qualcosa che conosci bene."

"Como la selva?"

"Giusto. Ho un lungo e stretto pannello di legno in cucina, 22 cm per 2 metri, che così lungo e bianco mi da tristezza, vuole colore. Tu cosa mi proponi?"

"Puedo pintar la naturaleza selvatica de la Amazonas? Una obra titulada Selva Amazònica, si tu quieres."

"Certo che lo voglio! Pappagalli e alberi e colori. 250euro vanno bene?"

"Muy bien."

"Non sono mai stato in Amazzonia ma voglio portarla a casa mia! Grazie Jessica."

"De nada, segnor Luca."


Dai, aumentiamo la bellezza nel mondo. E così oggi18 ottobre (festa di San Luca) mi son fatto un regalo per l'onomastico. Jessica col marito italiano è venuta da me per sistemare l'opera, dipinta su un papiro egizio, sul pannello di legno. Essendo l'immagine lunga e stretta ho postato alcune foto di dettagli

"La bellezza salverà il mondo" (Dostoevskij). Se volete contattare la sconosciuta e timida Jessica per commissionarle qualche lavoro, scrivetemi pure in pvt. Si abbellisce la propria casa, si fa quel che si può.

LA MENTE FEMMINILE

in un recente studio del celebre MIT di Boston, affiancato dall'Università di Pechino e quella di Gottinga, numerosi scienziati hanno provato a dare un senso all'inspiegabile frase "non ho niente da mettermi", pronunciata da tante donne davanti ad armadi che strabordano di vestiti. Molti scienziati, soprattutto quelli teteschi, dopo studi pluriennali davanti a tale enigmatica frase hanno abbassato le braccia, preferendo dedicarsi alle teorie cosmogoniche sul Big Bang, a quanto pare più semplici.

Ma i più pratici americani, aiutati dagli emergenti cinesi, non si sono arresi e hanno trovato tre possibili risposte a tale insondabile quesito. Se una donna dice "non ho niente da mettermi la frase può significare tre cose:

A. non so come mi sento ed essendo l'abito una estensione del mio stato d'animo, vien fuori che non so cosa mettermi.

B. non ho voglia di andare in quel posto/con quella gente e quindi uso la scusa dell'abito.

C. mi annoio e voglio andare a comprarmi qualcosa di nuovo, così paghi tu.

Rinomati accademici e professoroni erano lì che dibattevano e organizzavano convegni sino a quando Lou Catarro, il ragazzo che portava le pizze, ascoltandoli distrattamente poi ha detto

"Ma perché non provate a chiederlo alle donne?"

"Eh già, perché adesso le donne dicono la verità!"

"Beh, voi provate!"

giovedì 16 ottobre 2025

TERRONE!

(Negli anni '60 l'atmosfera a Milano era questa, come si percepisce nel dialogo tra Luchino e lo zio che prepara la moka e intanto canticchia)

"Oh Signùr de Vimudrun, fa sciupà tucc i terùn…. Oh Signur di Gorgonsòela, fa sciupà in una volta solaaa…"

"Zio ma chi sono questi terroni?"

"Bruta gente, Luchin bel. "

"Ma come faccio a riconoscerli?"

"Sont piscinìn, brut e cativMeridiunal, negher… terùn, c'est plus facile!"

"Un mio compagno di classe vien da Catania."

"Ommadonna, ammò sont cume i ratt, sont dapertutt!"

"Ma siamo amici, giochiamo insieme."

"Stag'atènt, fioeu, damm a trà, fides no! Fa no el baluba."

"Secondo me non sono cattivi."

"Balabiott, te voeret minga drizzà i banan? Mej che te ve a Bagg a sonàa l'orghen!"

"Ma com'è che parli, zio?"

"Tè, lègg e studia!"

"Che libro è?"

NOTA: la umile chiesetta periferica di Baggio era talmente povera che, non potendosi permettere un organo vero, ne aveva affrescato uno sulla parete. Da cui l'espressione popolare milanese "Vai a Baggio a suonare l'organo!" che prende in giro chi si mette a fare un lavoro inutile.

Inutile in fondo come distinguere chi è terrone e chi no. Opinione mia intendiamoci, ma più vado avanti più vedo invece somiglianze tra le genti, anche se lontane. Ha poco senso fare distinguo.

(Nella immagine l'organo dipinto di Baggio. Uè, a me piace.)

WONDER WOMAN PRIMA DI DIVENTARE WONDER WOMAN


Sai per caso chi fosse questa Wonder Woman

il terrore dei delinquenti?

Una timida ragazzina

Che arrivava prima agli appuntamenti


Conoscevi forse questa Wonder Woman

La nemica dei criminali?

Una timida ragazzina 

che si nascondeva dietro ai suoi occhiali


Ma ora sono Wonder Woman!

Con un cuore impermeabile nel petto!

Non venire a disturbarmi

Mentre sogno nel mio letto


Iaaa iaaaa ia....