PERCHE' FLIRTO CON TUTTI? SE AD UN COLLOQUIO DI LAVORO MI INTERVISTA UN MASCHIO LO GUARDO SEMPRE MALIZIOSA NEGLI OCCHI.
Sono psicologo e una volta quando lavoravo al CPS (centro psicosociale) mi è capitata una paziente bellissima. Devo averne già parlato da qualche parte.
Figlia di una celebre modella olandese (tale madre tale figlia), faceva strage di cuori italiani e a ragione. Bionda, languidi occhi verdi, anforata… ci siamo capiti. Lei ne era molto consapevole di questo e avevo notato che se nella discussione si toccava un punto delicato lei cosa faceva? Si metteva in "posa": scopriva le spalle, mi guardava con occhi maliziosi e le labbra umide.
Tentava di sedurmi. Ed era molto brava in questo. Il vostro affezionatissimo faceva appello agli spiriti di Sigmund, Masud Khan, Winnicott e altri maestri che mi ammonivano con gli occhi di stare attento alle ombre adorabili e cercava pertanto di mantenere l'incontro ad un livello consueto. Dai, facciamo finta di essere dei professionisti
Presto venne fuori quello che potete immaginare: "flirtare" era un modo per superare una situazione rischiosa, imbarazzante, cruciale. Quella di buttarla sul fisico era però qualcosa che, anche se spesso funzionava, non portava lontano e nascondeva parecchi pericoli.
Se volete ne potremmo ricavare un insegnamento generale: quando una ragazza flirta sempre è perché ha paura e si difende con le armi che ha, si sente insicura e combatte così. E' un lato delicato della sua autostima e del suo equilibrio mentale su cui si può lavorare.
Anna, è passato tanto tempo ma mi piacere sapere come stai oggi, se hai trovato qualcuno che ti ama veramente e non solo perché sei bellissima. Purtroppo so che essere molto bella a volte è un handicap. "Oh Luca, non sai cosa mi chiedono gli uomini" e si metteva a piangere.
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