IL DIVORZIO E L’AMORE
Me le ricordo bene
quelle vignette nella Settimana Enigmistica. Oggi non si vedono più.
La scena era più o
meno quella: la moglie casalinga con bigodini e vestaglia che
aspettava il marito col mattarello in mano e un’aria furibonda,
pronto a punirlo con mazzate se rientrava ubriaco. E più tardi
arrivava lo scostumato più la litigata era certa.
Oggi una situazione
come quella non esiste più e quelle vignette son sparite. Oggi se il
marito esce di casa, esce pure lei. Dove va? Mistero. E l’uomo
muto!
Il femminismo, le
leggi sull’aborto e sul divorzio hanno dato voce “all’altra
metà del cielo”. Lunga è ancora la strada, ma mio padre
raccontava che in ufficio da lui una volta le donne al massimo
facevano le segretarie. Quando è andato in pensione di maschi ne
erano rimasti pochi, li conosceva tutti per nome e si abbracciavano.
Vabbè, vecchia
storia ma dai risvolti sempre nuovi.
Soprattutto nella
coppia vedo che le cose sono cambiate. Il fatto che un matrimonio non
sia più indissolubile ha dato (sto parlando in generale) una nuova
linfa all’amore. La donna non ci sta più ad essere trattata male.
Prende e se ne va, punto.
Molti uomini che in
passato se ne sono approfittati hanno scoperto quanto è delicato e
forte l’amore, una cosa solo 50 anni fa inconcepibile per tanti.
Non è più qualcosa
di acquisito, va rinnovato ogni giorno altrimenti si perde e scusate
la banalità.
Certo, i saggi già
una volta lo ripetevano, ma per molti era lettera morta e si vedevano
in giro tante coppie che non avevano ragione di essere.
Meglio oggi. Lo so
che state tutti pensando alle eccezioni, ma alla fine è meglio oggi.
E quindi con te,
amore chiaro, questo non devo mai dimenticarlo. Ogni giorno è
un’opportunità per amarsi meglio. E anche litigare con passione
uhh.
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