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sabato 9 aprile 2016

PRIMA USCITA
“Ciao, occhi belli. Finalmente ti sei decisa.”
“Eccomi qua.”
“Era tanto tempo che ti aspettavo. Ogni giorno passavo davanti alla tua porta sperando di vederti.”
“Oggi il mio umano l’ha lasciata aperta. Io ho guardato fuori sulla soglia, era proprio una bella giornata e mi sentivo bene. Poi mi sono detta “Perché no?”, e allora sono uscita a vedere.”
“Hai fatto bene.”
“Come è grande qui. Si può correre! Ci sono tanti odori nuovi.”
“Anche tu sei diventata grande.”
“Questo me lo dicono tutti gli umani che venivano a trovarci. Non è però che sono cresciuta troppo? Stando sempre in casa forse sono ingrassata un po’.”
“No, sei bellissima. Hai tutte le curve al punto giusto. Sei proprio bella. Mi piaci.”
“Grazie! Senti…ma è quello il sole di cui mi parlavi?”
“Certo, oggi è delizioso.”
“E’ bellissimo, non pensavo fosse così caldo. E quelle cosa sono?”
“Nuvole. Accompagnano il sole durante il giorno.”
“Ahhhh, non le avevo mai viste. E quello? E quelle?”
“Calma, occhi belli, calma. Imparerai il nome di tutto. Vieni con me adesso, ti porto dagli amici.”
“Ci sono altri come noi?”
“Ma certo. Gli ho parlato di te e non vedono l’ora di conoscerti. Vedrai, siamo una bella compagnia. Ci divertiamo, giochiamo, corriamo, diamo la caccia ai topini.”
“Cosa sono?”
“Quelli piccoli e grigi, con la codina e che si muovono in fretta.”
“Anche il mio umano ne ha uno attaccato ad una molla, ma il suo non si muove.”
“Vedrai, questi sono velocissimi. Sono diversi, sono vivi. E’ divertente rincorrerli.”
“Cosa aspettiamo allora? Andiamo! Non vedo l’ora di correre un po’.”
“Vieni con me in cantina, ho una collezione di topini da mostrarti.”
“Davvero?”
“Seguimi, prima però ti faccio vedere il mondo.”

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