NON NE AVEVO IDEA
Io sono un boomer, parola più gentile di "vecchio rincoglionito", e sapere che il mercato dell musica nel mondo smuove 15 miliardi di dollari all'anno mentre il mercato dei videogiochi smuove 160 miliardi di dollari mi aveva stupito ma non ci facevo troppo caso. Era una roba da ragazzini, un segno dei tempi.
Oggi però parlando con un giocatore ne ho capito l'importanza, tutt'altro che innocua: "c'è stata una evoluzione in questi anni che ci ha fregato. Dai videogames nei bar siamo passati alle playstation in casa fino ad arrivare ai cellulari e questa è stata la fine per noi giocatori, non ce ne possiamo più liberare. Sono partiti col serpentello (il vecchio Snake) e poi sempre più su. Ora certi cellulari sono più potenti dei pc e hanno una grafica da paura."
"Cosa c'è di male in tutto questo? E' tecnologia che avanza."
"E che costa. Inizi a spendere un euro per la skin, dieci per gli aggiornamenti, cento per le armi più potenti, mille per l'esercito. Mi vergogno di dire cosa ho speso in certi mesi."
"Ma perché fai questo? Se anche diventi il leader assoluto cosa cambia?"
"Nulla, sei il Re del Nulla. Ma poi escono nuovi giochi, nuove emozioni. Adesso ne è uscito uno nuovo molto carino. Guarda è fatto in modo che… (passa minuti a spiegarmi bellezze e strutture ci cui capisco francamente poco. Anzi no, una cosa la capisco)."
"Se posso darti il mio parere da psicologo, questa si chiama Ludopatia. E' come una droga che ti dà subito soddisfazione ma che paghi dopo. Ti allontana dai rapporti umani, ti prosciuga le tasche, ti mangia il tempo, tutto il repertorio."
"A volte mi alzavo due ore prima per giocare. E poi la sera quando tornavo a casa mi mettevo subito dietro."
"E tua moglie che diceva?"
"Non era contenta. Io mi sono dato una calmata soprattutto per mia figlia ma tu non hai idea di quanti divorzi ci sono tra i giocatori. Sembra tanto una cosa sciocchina all'inizio ma è tremenda. Devastante."
EDIT: questa è la nuova droga. Mi chiedo cosa si può fare.
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