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lunedì 27 maggio 2019



UNA ITALIA DI DESTRA

"Massì, tanto le Europee non contano un cazzo, sono solo messaggi profondi dal popolo."
Ma quali messaggi? Un mio rapido commento a caldo sulle elezioni.
Vittoria netta della Lega, un italiano su tre l'ha votata. Anzi, diciamola tutta, un trionfo. Un partito apertamente di destra, nei valori nelle opere e nelle intenzioni. Tra Salvini, la Meloni e Berlusconi (che hanno tenuto) sfiorano un pericolosissimo 50%, maggioranza assoluta.
Il distacco tra Salvini e gli altri è abissale. Dalì'alto ride vedendo che si scannano per delle briciole.
E a questo punto il messaggio è chiaro, bisogna prenderne atto: questo risultato indica che l'Italia non va a destra, l'Italia E' nel profondo un paese di destra, conservatore e reazionario.
Togliamoci dalla mente che l'Italia sia un paese progressista e aperto alle novità. Basta che ci sia uno che si pone a petto in fuori che la maggioranza lo segue.
Come diceva Montanelli, quando è in difficoltà l'italiano torna sempre allo stesso pensiero "ci vuole un uomo...". Con la tentazione di accantonare la democrazia.
E a questo punto, come diceva il mio vecchio Professore, l'ultimo partigiano, l'alternativa è una sola: resistere resistere resistere


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