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sabato 18 maggio 2019


TU A CHE CATEGORIA APPARTIENI?

“Buongiorno amici, oggi per la serie “Psicologi da Strada” siamo qui a intervistare persone comuni a caso della nostra città, per vedere quanto ne sanno di psicologia e come la usano. Ecco che arriva un signore dall’aria interessante...signore! Signore!…. Siamo del programma “Psicologi da Strada”, conosce?”
“Uh no, anche per lavoro non guardo molto la tv, faccio orari strani. Siete della Rai?”
“No, siamo una piccola televisione locale, TeleMadonnina. E’ disposto a farsi intervistare? Lei a proposito che lavoro fa?”
“Sono un cameriere, lavoro al ristorante Belvedere qui vicino.”
“Lo conosco! E’ sempre affollatissimo. Poi questa la tagliamo, Gino, vengo in sede con te, è pubblicità occulta. Però è vero che in quel posto si mangia bene.”
“Non tocca certo a me dirlo ma siamo uno dei migliori ristoranti della regione. Sono orgoglioso di lavorare lì.”
“Senta, posso allora farle una domanda professionale?”
“Relativa al mio lavoro? Dica, se posso rispondere volentieri.”
“Lei nella sua professione sarà entrato in contatto con molte persone…”
“Migliaia le assicuro. E ogni giorno vedo gente nuova.”
“E cosa ha imparato sulla gente? Lo dica a noi di “Psicologia da Strada”.”
“Beh guardi, nel mio lavoro io ho imparato a dividere la gente subito innanzitutto in due categorie.”
“Sarebbe?”
“Le persone positive, che hanno un buon cuore e con cui è bello relazionarsi, e quelle negative, con cui invece è meglio non avere niente a che fare e avere solo rapporti formali. Le riconosco subito.”
“E come fa a saperlo?”
“Oh, io ho un metodo molto semplice ma infallibile. Le persone positive dopo aver finito ti porgono il piatto e ti aiutano, quelle negative stanno ferme e non ti dicono nemmeno grazie quando sparecchi.”
“Così, semplicemente?”
“Così, e le assicuro funziona. Io dopo tanti di lavoro posso assicurarlo. Una persona che non è gentile col cameriere non è una persona gentile, anche se con lei sarà tutta sorrisi. Ci pensi e mi darà ragione.”
“Ah. E secondo lei per esempio io che tipo di persona sono, a che categoria appartengo?”
“Lei secondo me appartiene alla categoria di quelli che dopo aver finito preparano le pile di piatti di fianco al tavolo per facilitare il lavoro. Me ne sono accorto prima, quando ha detto al suo collega che l’avrebbe aiutato.”
“Ah è vero, che occhio! Beh meno male, almeno ho scoperto a che categoria appartengo. Anche se nella vita di ogni giorno forse non sarà molto utile...”
“Oh non direi. E’ stato per questo che prima ho risposto volentieri alle sue domande.”



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