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giovedì 15 agosto 2019


LA PROVVIDENZA

"Sia lodato Gesù Cristo."
"Sempre sia lodato, suora."
"Buongiorno letto 307, come sta allora oggi?"
"Bene grazie."
"Ha visto a proposito ieri in televisione il film su Don Gnocchi?"
"Ehmm no. Ho visto "Il pianeta delle Scimmie"..."
"Peccato perché c'erano tante storie su di lui. Giuste per voi giovani."
"Suora, ma lei lo ha conosciuto Don Gnocchi, lavorava qui a Milano, no?"
"Ormai è morto da tanti tanti anni. Ci sono due consorelle molto vecchie però che l’hanno conosciuto."
"E che tipo era?"
"Credeva molto nella Provvidenza. Mai disperare diceva, che sempre la Provvidenza in qualche modo ci aiuterà. Ed è vero."
"Mah sa, suora, noi malati non è che ci crediamo molto stando in ospedale. Lui peró aveva fede insomma."
"Tanta. Per esempio quella volta che viaggiava in treno con una cesta piena d'uova. Dei ragazzotti cominciarono a prenderlo in giro per la sua tonaca nera. Sa come sono i ragazzi..."
"Ah c'erano anche allora le bande di deficienti."
"Lo strattonarono a turno ridendo, tanto che le uova caddero e si ruppero tutte per terra. Allora disse "adesso i miei ragazzini resteranno senza cena". Fu allora che si manifestò la Provvidenza."
"Cadde un fulmine dal cielo che folgorò tutti?"
"Meglio, il Signore è grande. Tutti i passeggeri del treno aprirono il portafoglio e gli diedero qualcosa di cuore."
"E i bulletti, anche loro hanno risarcito il danno?"
"Loro pulirono in silenzio le uova rotte."
"Suora, speriamo abbiano imparato la lezione."
"Non disperate mai insomma, la Provvidenza c'è per tutti!"
"Lei mi porta delle parole di speranza. Grazie."



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