TROPPA GENTE
Uno degli aspetti
più fastidiosi di questa malattia è il fatto di dipendere dagli
altri e vi chiedo consiglio su come affrontare la cosa.
Molti avranno già
capito: gira troppa gente in casa mia, ne ho bisogno perché non
riesco più a fare in autonomia le semplici faccende quotidiane.
Dato che non mi va
di avere un badante-assistente solo, dipenderei troppo dal suo umore
e poi se gli succede qualcosa è un guaio, ho due – tre persone che
girano, vivo da solo e un paio di ore al giorno viene sempre qualcuno
in casa per le faccende. Pagando, ovvio.
Lo so che rischio di
sembrare un ingrato, uno str, un poverino etc. Però ho notato che
troppo spesso fanno le cose come vogliono loro, spostando per esempio
le mie cose senza neanche dirmelo (in casa mia) secondo un
personalissimo concetto di ordine, oppure non ubbidendo alle mie
richieste ma facendo sottilmente a modo loro.
Non porto esempi
perché chi vuol capire ha già capito. E’ una battaglia
quotidiana.
Io sono buono e caro
ma mi sarei anche stufato. Non ho detto che sono cattivi ma mi sento
trattato come un bambolotto.
E purtroppo ho
bisogno di loro, gente che se fossi stato bene (non voglio offendere
nessuno) avrei visto solo da lontano. E’ questo che significa
perdere l’autonomia?
Ora chiedo a voi
come reagite, datemi un consiglio. Rassegnati lo accettate? Vi armate
di pazienza e ripetete per la decima volta le stesse cose? Sbottate e
minacciate? Pretendete?
Io sono ancora nella
fase “pazienza”, ma non so fino a quanto.
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