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giovedì 10 marzo 2016


IL MIO PERIODO SLAVO

Ti ho mai raccontato del mio periodo slavo? Tempo fa sono stato per qualche mese con una ragazza che proveniva dalla Serbia. Gran bella ragazza, volto e corpo stupendi ma con un caratterino....
Quando si rivolgeva a me era tutto un "Fai qui! Vai là! Sbrigati! Prendimi il caffè! Parcheggia lì! Mi ami? Dimostralo!"
Una comandina insomma, per cui la gentilezza era segno di debolezza. Ho capito allora che in serbo la frase "per favore" non esiste.

Era molto bella e appassionata ma con un temperamento, come dire, un fiiiilo brusco, a quanto ho appreso poi assai comune in quella parte del mondo.
Ahimè io ero giovane e inesperto e ammetto che ero sconcertato da questo modo di fare, tanto è vero che un giorno le chiesi di essere più gentile e affettuosa. Un po' di dolcezza non fa male, dai.

Lei mi lanciò uno sguardo dei suoi bellissimi occhi e rispose:
"Tu vuoi che mi compuorto come duonna italiana?"
"Sí dai, un po' di tenerezza..."
Lei si avvicinô, mi diede una carezza sulla guancia e poi esclamô: "Luchino bèlo! Vai a prendere cafè a tua piccolina che ha tanta voglia!"
"Ah…eh, ecco…forse è meglio se ti comporti come prima."

Provare a cambiare la natura delle persone, che avventura... Molto meglio adeguarsi!

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