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giovedì 31 luglio 2025

QUALCOSA DI BELLO

Riprendendo una antica tradizione, in questo condominio popolare milanese ieri domenica 27 luglio si è organizzata la grigliata estiva in cortile, aperta a tutti i residenti. Un gran cartello vicino all'ascensore invitava tutti a partecipare e portare qualcosa.

Chi portava il tiramisu, chi ha sminuzzato tutta notte la frutta per la sangria, chi si preoccupava della quintalata di carne, chi ha preparato vassoi di melanzane alla scapece, chi arrostiva cinque chili di peperoni etc. Per fortuna sabato aveva piovuto tutto il giorno, il tempo si è sfogato e questo luglio un po' balengo ci ha regalato una bellissima giornata. Tutti in cortile!

Anche il vostro affezionatissimo è stato ovviamente invitato e, per non presentarsi a mani vuote, ha portato la bottiglia dello spumante BERLUCCHI CUVEE IMPERIALE che teneva in frigo per le grandi occasioni. Il Berlucchi, per chi non lo sapesse, è lo spumante migliore d'Italia, uno dei suoi vini di eccellenza. Non solo in Italia, la sua fama ha travalicato i confini e non pochi esperti stranieri lo considerano superiore anche allo Champagne francese. Orgoglio italiano.

Quando mi sono presentato con la bottiglia di Berlucchi, in molti hanno sgranato gli occhi. Non è un vino che si beve tutti i giorni. Mi hanno invitato alla tavolata e, tra una chiacchiera e l'altra (conosciamoci meglio, queste feste sono in realtà un pretesto per chiacchierare e stabilire legami) mi hanno rimpinzato come un vitello: salsicce, costine, salamelle, hamburger, filetto, spiedini… tutto generosamente innaffiato da sangria ghiacciata, con contorni di peperoni patate melanzane pomodori… burp!

Intanto mentre i grandi parlavano, al tavolino dei bambini, i piccoli si rincorrevano, facevano chiasso, correvano. Sembrava… era una festa popolare. Non so se in altri condomini, rioni o quartieri di Italia lo fanno, penso proprio di sì (qui vinco facile). Commensalità all'aperto, uno dei grandi piaceri della vita. Una statuina della Madonna, messa lì nel dopoguerra per ringraziare di aver salvato la casa dai bombardamenti, vegliava intanto su tutti. Aò, non credevo ma è stata mangiata tutta quella montagna di roba!

Nel primo pomeriggio il vostro affezionatissimo, stanco e delicatino di salute, ha salutato tutti e si è ritirato nel suo appartamento, portandosi dietro un piattone di salamelle e melanzane fritte, mentre gli altri òmmeni si dedicavano a grandi partite di scopa d'Assi, andate avanti tra bestemmioni vari sino a sera.

E non era finita, in serata ho incontrato uno dei giocatori che si è scusato. Pensavano di portarmi un bicchierino di Berlucchi ma se lo son bevuto tutto. "Avete fatto bene!" ho risposto. Che bello è essere circondato da gente che apprezza il reale valore delle cose.

Mi sa che devo prendermi un'altra bottiglia di Berlucchi da tenere in frigo. Non si sa mai quando c'è un'altra festa.

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