CAMMINARE SENZA META TUTTO IL GIORNO
Stephen King ha scritto un romanzo molto bello, Rose Madder, che inizia proprio così.
Questa Rose è una donna del popolo sposata con un uomo violento e rozzo, che la picchia in continuazione e la tratta malissimo (quanti uomini così che ho incontrato). Rose, donna mite e remissiva, non ha la forza di reagire e subisce piangendo tutta questa violenza domestica.
Fino a che una mattina, rassettando il letto, vede una macchiolina di sangue sul cuscino. Inorridita da quella macchiolina, sconvolta e senza parlare inizia a camminare all'indietro, fa le scale, esce di casa piano piano, si allontana, prende un bus che la porterà non si sa dove. Tutto senza dire una parola, vestita com'è, senza meta, con quattro soldi in tasca.
King qui si dimostra un maestro. Per più di 40 pagine infatti, partendo da una semplice macchiolina di sangue, siamo immersi come in un sogno, non stiamo leggendo di Rose Madder, noi siamo Rose Madder che vaga senza meta. Non so come questo scrittore ci riesca. Poi la storia si evolve (francamente non ricordo più come), ma quelle pagine iniziali furono per me indimenticabili.
Dovrebbero insegnarle a scuola, per far vedere come, quando è ben gestita, alla fantasia basta un niente per imbastire una storia, una macchiolina di sangue sul cuscino.
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