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lunedì 21 luglio 2025

COME CAPIRE SE QUALCUNO E' MATURO?

Ho sempre trovato molto utile e rapido il suggerimento che dà Gesù quando gli chiedono "ma come faremo a riconoscere i falsi profeti?" (Matteo 7 16–20). Come si fa a stabilire il reale valore di una persona?

Al che lui, invece di iniziare una dotta dissertazione biblica o psicologica o morale, guarda intensamente i suoi ascoltatori (nei Vangeli spesso si parla dello sguardo di Gesù) e poi dice una semplice frase: "un albero si riconosce dai suoi frutti".

Detto in parole povere, è dal comportamento di una persona, dagli effetti che ha su di noi e su chi ci sta accanto, dalle emozioni che suscita (positive o negative) che riconosciamo SUBITO il suo reale valore al di là degli abiti che indossa, dal tono mellifluo o dai paroloni. E questo lo possiamo, anzi lo dobbiamo, fare noi da soli.

Ehy, guarda quello pieno di soldi come ha trattato male il cameriere

Quanti pettegolezzi acidi che dice quella

Vado da lui perché mi fido

Incredibile il boss come si comporta con i dipendenti

Quella ragazza è tanto bella ma hai visto come ha riso in faccia al ragazzo?

Come lavora male quello

Mi piace, sono tranquillo se c'è lui

E' uno strano tipo, scrive sempre risposte stizzose

Eccetera eccetera. Una persona non si riconosce dagli abiti che indossa o dai paroloni o dai soldi che spende, sarebbe troppo semplice. Meglio stare attenti alle sensazioni che quella persona evoca in noi, così ho sempre personalmente inteso l'ammonimento di Gesù, con una avvertenza che mi sento di aggiungere: bisogna avere onestà intellettuale e sapere leggere dentro noi stessi. Proviamoci.

Chi sei? E io come mi sto comportando nella vita? Che frutti darà il mio albero?

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