"RADERE LA SUOLO LA STRISCIA DI GAZA E DEPORTARE TUTTI GLI ABITANTI"
E' una ipotesi sostenuta oggi (6.5.25), e non solo oggi, da Benjamin Netanyahu, attuale leader di Israele e noto "falco". A quanto sembrerebbe, dopo la futura visita di Trump da quelle parti tale deportazione verrà messa in atto senza pietà.
Benjamin Netanyahu è un criminale, è tempo di dirlo forte e chiaro. Le cifre dei morti fanno orrore. A nulla però è servito lo sdegno di mezzo mondo contro quella che è sempre più la distruzione sistematica di una intera popolazione. Figuriamoci le mie parole cosa possono servire. Però certe cose bisogna dirle anche se sono inutili.
E devo pure scrivere una giustificazione, puttanaeva, che non ce l'ho contro gli ebrei, ma contro chi, approfittando del senso di colpa dell'Europa e dell'Occidente, attua per i suoi sporchi fini militari un massacro. Mi accuseranno di “tradimento”? Di “equidistanza”?
Anche Liliana Segre ha puntato il dito: "Sento una profonda repulsione verso il governo di Benjamin Netanyahu e verso la destra estremista, iper-nazionalista e con componenti fascistoidi e razziste al potere… La guerra a Gaza ha avuto connotati di ferocia inaccettabili…Israele è andato ben oltre i limiti del diritto di difesa, facendo stragi di civili e distruzioni immani”.
Detta da una donna che non può certo essere accusata di antisemitismo. Daranno dell’antisemita anche a lei, a una donna di 93 anni, sopravvissuta ad Auschwitz, che porta sul braccio il numero 75190?
Intendiamoci Netanyahu è ben consapevole di come la pensa sia il mondo che i suoi oppositori interni, ma fascisticamente SE NE FREGA, ha il potere e gran parte (anche se non tutto) del popolo dalla sua parte. Alla pari di Putin, è un invasore che ha la forza.
Magari a breve potrà anche farcela, ma i semi dell'odio sono stati piantati in profondità. Vivranno molto molto più a lungo di lui e tutti noi. Criminale.
(maglietta venduta sottobanco nel quartiere arabo di Gerusalemme)
Nessun commento:
Posta un commento