IL NOME DELLE MIE GATTE
Ho avuto tre gatte, alla prima avevo dato nome Siberia, perché era bianca candida. Era molto affettuosa. Mi morì in braccio, dopo l'iniezione del veterinario. Penso a lei con dolcezza, è la figlia che non ho mai avuto.
La seconda si chiamava More, cioé amore senza la a (che riservavo agli esseri umani) ma la amavo alla follia. Tra le gatte che ho avuto era la più "adulta" e indipendente. Molto nobile, mi portava i mosconi quando mi vedeva debole. Io e lei parlavamo molto, grazie a lei ho scoperto che la telepatia esiste. A tre anni, una sera d'estate uscì per il suo solito giretto e non ritornò più. Impazzii e misi volantini ovunque nel quartiere. Chissà se ogni tanto pensava a me.
La terza era la più piccina, inerme, la presi appena nata e le misi nome Bea. Tesoro mio, quanto abbiamo giocato insieme. E' sempre rimasta pura di cuore, che dolcezza quando le accarezzavo il manto, la chiamavo "occhitondi" e dormiva con me. Purtroppo per una infezione ai reni morì pochi anni dopo ma non posso dimenticarla.
Perché gli animali vivono così poco rispetto a noi? In casa tengo i loro ricordi, perline e collarini. Siberia, More, Bea, vi voglio bene.
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