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venerdì 21 marzo 2025

FENTANYL


"
Fentanyl? Mi avete dato il Fentanyl?"

"Certo, ma solo la dose necessaria che serviva per l'anestesia." La dottoressa che aveva eseguito l'operazione mi spiegava calma tutta la procedura.

"Oddio, adesso capisco le sensazioni che provavo quando mi son svegliato…"

"Perché, cosa sentiva?" La dottoressa dell'ospedale mi guardava attentamente.

"Mi sembrava di aver perso la sensibilità agli arti, non capivo più dov'erano. Pensavo di avere la gamba sul letto e invece strisciava sul pavimento, mi morsicavo la lingua, non sapevo più dov'era la mia mano. Avevo perso il mio corpo, me stesso."

"Lei aveva dei problemi con la propriocezione, tra poco ritorna tutto come al solito."

"Sì, in effetti dopo qualche giorno è passata, ma cos'è la propriocezione?" chiesi curioso.

"E' il senso che abbiamo del nostro corpo. Anche se lei chiude gli occhi sa bene dove sono le sue gambe, la sua mano, se è in piedi o seduto. E' un senso utilissimo non solo agli sportivi o quando si amoreggia, è lui per esempio che quando stiamo per addormentarci ci fa trovare la posizione giusta."

"E cosa c'entra il Fentanyl?", chiesi temendo un po' la risposta.

"E' un potentissimo analgesico che leva il dolore, in ospedale lo usiamo da tanti anni. Molto utile. Purtroppo qualche imbecille l'ha messa sul mercato spacciandola come l'eroina dei poveri. Ma è molto, molto più pericolosa dell'eroina. E ne ha ammazzati tanti. Negli USA è diventata una piaga, la droga più letale."

"Avevo sentito che Prince, il musicista, è morto per una overdose di Fentanyl. Non stento a crederci e visto l'effetto che ha avuto su di me ne starò lontano."

"Bisogna esserne consapevoli."

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