LUDOPATIA
Per un certo periodo ho lavorato fuori Milano e verso le 8 entravo in un bar di periferia per un caffè. Incredibile, già a quell'ora tutte le macchinette erano occupate, con gente che si ballava lo stipendio. Che tristezza. Ma che può fare un familiare se uno è ludopatico? Volergli bene purtroppo non basta il suo dèmone è più forte. Mi vengono in mentre tre cose, come psicologo, che si possono fare subito:
- inviarlo ad un SERT o un centro specializzato. Si è visto che la psicoterapia individuale funziona poco in queste dipendenze meglio un intervento più articolato
- Levargli la gestione delle finanze, che dilapiderebbe. Concedergli qualcosa (l'astinenza totale è controproducente) e resistere alle sue pressioni
- Stare con lui il più possibile, sia nei momenti liberi che quando gioca. E' un delicato percorso quello intrapreso.
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