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lunedì 4 novembre 2024

COSA HO IMPARATO LAVORANDO DA GIOVANE

Che, in generale, alla gente non interessa il lavoro e la fatica che fai, ma solo se questo li riguarda. Quindi devi cercare di "coinvolgerli" nel tuo lavoro. Se lo fai dopo ti ringrazieranno pure!

Questo, lavorando da ragazzo come cameriere in un ristorante, l'ho imparato quasi subito. Se infatti dovevo trasportare dei piatti ed era pieno di gente, e gridavo "Largo largo! Fatemi passare!", non si spostava quasi nessuno, erano sordi e dovevo far i salti mortali Anzi, molti mi sembrava che si mettessero d'intralcio apposta ("io sono più importante di un cameriere").

Un vecchio cameriere mi vide, capì il mio problema, mi appartò e consigliò di usare un'altra frase. Detto, fatto. La volta dopo che mi trovai in quella situazione, gridai "Largo largo! Fatemi passare! ATTENTI ALLE MACCHIE!" Oh, adesso si spostavano tutti! Allora mi sentivano. Imparai una grande lezione quel giorno che mi è servita tutta la vita: devi far capire al cliente le conseguenze del tuo lavoro.

Esempi"Quanto mi costerà?" "Guardi, se facciamo così e cosà magari le costerà X in più ma è poca roba rispetto alla sicurezza e al costo delle riparazioni, le funzionerà al meglio per un sacco di anni"

"Ma è pericoloso?" "Se facciamo queste aggiunte sarà sicuro per lei e per i suoi figli"

"Quanto durerà?" "Se facciamo un intervento completo e risolutivo, come Dio comanda, allora finiamo alla svelta, altrimenti si tira in lungo e la teniamo occupata molto tempo"

Io ne avevo dedotto una massima: IL PROFESSIONISMO CONSISTE NEL FAR CAPIRE AD UN CLIENTE LE CONSEGUENZE DEL TUO LAVORO. Questo per inciso, implica che col cliente ci devi parlare chiaro. Quante cose che si imparano da giovane!

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