MILTON
Questa storia risale a tanti anni fa, quando lavoravo con i ragazzi disabili. Per favore non ridete, è una esperienza che mi è successa veramente, non pensavo funzionasse e invece mi sono stupito. Ero laureato da poco in Psicologia e facevo di tutto, sparavo in cento direzioni come si dice e le provavo un po' tutte.
Come è iniziata: un pomeriggio ero lì che bevevo il caffé e parlottavo con altri educatori, quando entrò in sala mensa Patrizia, una ragazza sui 30 anni, "ritardata" per un trauma da parto. Patrizia era rimasta una bambina di 7 anni, bisognosa di assistenza in tutto
Questi ragazzi quando diventano maggiorenni di solito finiscono in Comunità insieme a tanti altri come loro (per la cronaca lavoravo all'ANFFAS associazione nazionale famiglie fanciulli subnormali, forse qualcuno conosce). Vi assicuro fu un periodo molto formativo per me, toccai con mano patologie come autismo, schizofrenia, psicosi varie etc sinora solo studiate teoricamente,
Torniamo a Patrizia. Quel giorno entrò in cucina lamentandosi del solito dolore alla mano, nulla di nuovo ma esasperante e lagnosa più del solito. Vi assicuro le avevamo provate tutte nei giorni passati: pomate, iniezioni, fasciature, medicine…. niente le faceva passare il dolore.
Decisi di provare un approccio nuovo. Mi ero letto da poco i libri di Milton Erickson, per me un guru, ma di quelli veri. Presi la mano di Patrizia, la guardai intensamente e dissi serio.
"Allora è tempo di passare ad una medicina più forte, sei pronta? La vuoi questa medicina? Guarda che è molto forte."
"Sì -rispose Patrizia intimorita- la voglio!"
Una studentessa di medicina mi guardava scandalizzata, temeva le propinassi chissà cosa.
Misi la mano su quella di Patrizia, alzai gli occhi al cielo dicendo qualche parola in latino. Poi abbassai gli occhi, feci il segno della croce sulla sua mano e dissi convinto: "male di mano, male di cuore, te l'ha messo il demonio, te lo leva il Signore!" Baciai la sua mano e soffiai vigorosamente, come per scacciare via gli spiriti maligni. Poi disegnai con il dito un cuore sulla sua mano.
"Questo cuore ti proteggerà. Ti senti meglio adesso?"
"Sì. Mi è passato tutto!"
"Vai adesso e non pensare più alla mano, ora è libera."
Patrizia uscì contenta dalla sala mensa. Gli altri educatori mi guardavano straniti.
Suggestione post ipnotica? Catarsi? Fluido pranoterapeutico? Il Mana? Il bacino sulla bua? Altro? Che importa, ha funzionato :). Tra me e me dissi solo una cosa, grazie Milton! Così, sognate.
(Milton Erickson, grande ipnotista e psichiatra americano, autore di libri che aprono un mondo, come "La mia voce ti accompagnerà", oppure "A scuola di ipnosi")