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venerdì 20 dicembre 2024

SEMBRA FACILE

L'ultimo brano dell'opera Cenerentola di Gioacchino Rossini, "dramma giocoso" uscito nel 1817, è stupefacente. Nel finale Cenerentola, dopo tante traversie si sta per sposare con il suo Principe Azzurro, è felice e canta più volte:

"Non più mesta accanto al fuoco starò sola a gorgheggiar.

Ah fu un lampo, un sogno, un gioco Il mio lungo palpitar."

Questo brano inizia in maniera molto semplice, quasi lineare ma ben presto si rivela di una difficoltà mostruosa. Ogni volta che il soprano canta queste semplici note, ad ognuna aggiunge una terzina e dopo 4 o 5 ripetizioni la complessità diventa incredibile. Non so come fanno.

Tra le varie esecutrici, tutte strabrave, ho scelto una delle più recenti, Cecilia Bartoli. Un mezzosoprano nata nel 1966 che tutto il mondo ci invidia, degnissima erede della Callas.

Ecco Cecilia in azione, fa sembrare facile e "giocoso" ciò che non lo è. Alla fine giustamente viene giù il teatro.

https://www.youtube.com/watch?v=X-kRgs3H7so

(il mese scorso l'ho visto interpretato in uno spettacolo di drag queen. Chevvedevodì? Ho lodato la scelta, un poco meno l'esecuzione. Complimenti comunque per il coraggio)

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