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mercoledì 31 agosto 2022

OGGI CHI E' IL MIO IDOLO 

Antichi, aggiornatevi! C'è un nuovo idolo che sta spopolando sul web, Ivano Monzani, semplice addetto alla sicurezza nei concerti diventato famosissimo dopo essere stato filmato a sua insaputa durante un concerto trap a Milano, musica gggiovane! A volte basta poco.

https://www.youtube.com/watch?v=EQn-k1OeGG8

La sua mimica facciale è quella sconsolata di chi, dopo anni passati ad ascoltare i grandi del rock, ora assiste al dilagare della musica trap e ai suoi testi espliciti. Ivano sei tutti noi, sei riuscito ad esprimere in pochi secondi quello che noi "vecchi" abbiamo nel cuore: sconforto, pazienza, bonaria rassegnazione. Questi sono i tempi nuovi, amici, e ci dobbiamo adeguare.

Da quando Ivano è apparso su TikTok è richiestissimo, pullulano i fan club, c'è chi si fa tatuare la sua faccia espressiva, tutti lo vogliono, è lo spettacolo nello spettacolo.

Anche a me è simpatico: lui in fondo è un ponte tra giovani e vecchi. Abbiamo bisogno di persone come lui. "Non sono d'accordo con te ma ti amo lo stesso".

DOVE ERO L'11 SETTEMBRE

Quel giorno (prima della notizia) mi venne un febbrone da cavallo che durò un paio di giorni. Persi praticamente coscienza per 48 ore, non capivo più niente. Dovevo essere accudito in tutto, come mi mettevano sul letto stavo per ore, non avevo nemmeno la forza per muovermi. Mai più capitata una roba così.

Quando "riemersi" mi raccontarono cos'era successo. Mi informai incredulo e ricordo il mio spaesamento mentre leggevo i giornali sul letto. Mi ero addormentato in un mondo e svegliato in un altro. Mentre avevo la febbre poi era morto pure il mio cane, investito da un'auto. Mondiale e personale si mescolavano. Niente sarebbe stato più lo stesso.

Alla domanda "dove vi trovavate l'11 settembre" ho poi notato negli anni che tutti bene o male sanno dare una risposta. Non c'è neanche bisogno di specificare l'anno. Lo shock in tutto il mondo è stato talmente grande da essere indimenticabile e "congelare" quel momento.

(Mi dicono che la stessa cosa è successa quando hanno sparato a Kennedy nel '63, tutti sanno dove si trovavano e cosa stavano facendo quando l'hanno saputo. La Storia che colpisce violenta.)



UN QUADRO CHE MI RAPPRESENTA

Oh, ma l'hanno già fatto tanto tempo fa. Si intitola "Vecchia tigre nella neve" e ne ho una grande stampa appesa sopra il pc che mi guarda e che io guardo nei momenti critici.

E il suo pittore giapponese manco mi conosceva. Hokusai, "il vecchio pazzo per la pittura", vissuto più di due secoli fa. Una vita vagabonda e bohemienne (cambiò più di 90 case e nomi nella sua vita). Ha sempre pagato in prima persona la sua passione. Continuò a studiare e migliorarsi per tutta la vita. Sul letto di morte a 89 anni disse "«Se il Cielo mi concedesse ancora dieci anni [...] anche solo cinque anni in più sarei potuto divenire un vero artista».

Era capace di happening straordinari, come quando dipinse con una scopa intinta nell'inchiostro una tela grande 350 mq e il giorno dopo uno stormo di gabbiani su un chicco di riso. Dipinse moltissimo e probabilmente conoscete la sua opera più famosa, "La grande onda", con il monte Fuji sullo sfondo e due barchette di pescatori che remano e ce la mettono tutta.

Arte immediata, comprensibile anche da un bambino, che incanta per la sua bellezza e grandiosità

Ed ecco la sua opera che mi aveva affascinato, "Vecchia tigre nella neve", forse l'ultimo quadro del maestro dipinto tre mesi prima di morire. Bello e semplice. Il paesaggio, a differenza dei dettagliati paesaggi occidentali, è solo accennato, ha un che di mistico. Una vecchia tigre che cammina sotto la neve. I tuoi giorni migliori forse sono passati, la pelle è cascante, i muscoli flosci, non sei più tu la regina della foresta, arranchi nella neve ma… gli occhi e il tuo sguardo sono ancora quelli.

Spesso io mi sento così. L'ho cercata, l'ho trovata in una tipografia tedesca, me la sono fatta inviare e ora basta che alzo gli occhi dal computer e la vedo. Mi dà forza. Sei pronta per un ultimo balzo.

 UN ITALIANO DIMENTICATO

Per qualche anno da ragazzo abitai nella minuscola via Scipio Sighele –patriota-, una traversa di viale Argonne a Milano. Pensavo fosse uno dei tanti patrioti risorgimentali di origine germanica (Siege in tedesco vuol dire vittoria), ma quando mi sono informato su di lui al vostro affezionatissimo si è aperto un mondo.

Scipio Sighele è stato infatti niente di meno che il primo psicologo italiano! Era culo e camicia con Gustav Le Bon, autore nell’800 del celeberrimo libretto “Psicologia delle Folle” (acquisire acquisire, sono cento pagine illuminanti e attualissime) che risponde alla eterna domanda: come mai l’essere umano quando è in un gruppo fa cose che, nel bene e nel male, da solo non si sognerebbe mai? Dittature, nazismi e totalitarismi partono da qui.

Scipio invece studiava le coppie criminali (tipo Olindo e Rosa Bazzi per intenderci) e sono sicuro che oggi sarebbe una presenza fissa a Chi l’Ha Visto?, eppure è dimenticato dagli stessi psicologi italiani. Mi accorsi di questo quando tanti anni fa andai a iscrivermi all’Ordine degli Psicologi della Lombardia e la psicologa che raccoglieva i dati mi chiese:

“Lei dove abita?”

“Via Sighele.”

“Seghele?”

“Ciaopepp. Sighele! Sa chi era?”

“Non lo so e non mi mi interessa.”

Insomma, che Scipio Sighele oltre ad essere un patriota sia stato anche il primo psicologo italiano lo sappiamo in pochissimi. Psicologo e combattente, e bravo Scipio!




 PERCHE ' AIUTARE I  POVERI?

Perché sei stato povero anche tu e forse ti sei scordato. Vincent Ford (1940–2008) era il proprietario di una mensa che era il punto di ritrovo della povera gente, una soup kitchen. A nessuno faceva mancare una minestra calda e ho scoperto che c'è una storia che lo riguarda.

Tra i frequentatori del suo locale a Kingston (Giamaica) c'era pure un giovane Bob Marley, molto prima che diventasse famoso. Ai tempi non se la passava bene e Vincent lo aiutò come aiutava tutti.

Poi Bob divenne famoso e fece la carriera che conosciamo. Un giorno gli arriva la telefonata del vecchio amico Vincent: la mensa è oppressa dai debiti e sta per fallire. Bob cosa fa? Gli intesta i diritti della sua canzone più famosa, No woman no cry. L'ha scritta lui ma la regala all'amico, in segno di gratitudine per quel che aveva fatto quando era povero.

I proventi della canzone hanno garantito la sopravvivenza della mensa sino ai giorni nostri e anche se Vincent e Bob non sono più con noi da tanti anni la soup kitchen c'è ancora. Potere di una zuppa calda donata col cuore!

(nel video live, No woman no cry suonata a San Siro nel mitico concerto del 27.6.80. Guarda bene, magari nel pubblico c'è qualcuno che conosci)



martedì 30 agosto 2022

ADDESTRARE I GATTI

E' molto difficile, nei circhi come sapete è rarissimo vedere gatti ammaestrati. Anzi per molti è praticamente impossibile. La sublime "felinità" ha come valore supremo l'indipendenza e questo mal si concilia con l'addestramento.

Ma i gatti imparano o fanno tutto per istinto? Certo che imparano, ma non sono animali sociali come i cani, non vogliono compiacere nessuno. Ai miei gatti bastava una sola esperienza per apprendere. Potevo ingannarli una volta, non potevo farlo due.

Stai attento a come ti comporti col tuo gatto, sono come certe donne. Non avrai una seconda occasione.



USARE LE PAROLE GIUSTE

Un frate francescano andò dal suo padre superiore e dopo essersi inginocchiato gli chiese umilmente: "posso fumare mentre prego?" Il padre superiore gli disse risoluto "No, e se lo fai non ti darò l'assoluzione!", scacciandolo via scandalizzato. Il povero fratino andò via tutto contrito.

Poco dopo entrô nel confessionale un gesuita con un'altra richiesta: "posso pregare mentre fumo? Mi viene una gran voglia di pregare in quei momenti". "Ma certo figlio mio, anzi mi raccomando!" rispose lieto il padre superiore.

In ospedale un medico andò da un malato per spiegargli che doveva sottoporsi ad una operazione, indispensabile ma che purtroppo presentava dei rischi, dato che 1 su 20 dei pazienti moriva. Il malato era rimasto terrorizzato e già pensava a far testamento sino a quando giunse un altro medico che lo rassicurô dicendo: "tranquillo, i numeri sono dalla sua parte, il 95% dei pazienti sopravvive!"

Un utente si lamentava che i suoi post non li vedeva nessuno, eppure li scriveva con cura. Arrivò un amico che condivideva i suoi post parola per parola, aggiungendovi solo una immagine accattivante e simbolica, scelta con cura, niente di volgare. Ed ecco le visualizzazioni e i commenti crescere come per incanto. Eppure le parole erano le stesse.

Insomma, se queste storie ci insegnano qualcosa è che non basta badare al contenuto per avere un riscontro, attenzione anche alla forma, a COME lo si comunica. Ne dipenderà il successo o meno dell'impresa, snobbare questo aspetto porta ad effetti amari.

Ricordiamoci del francescano e del gesuita!



mercoledì 24 agosto 2022

 LADRI


Oggi ho finalmente fatto un bagno a mare usando sotto supervisione del bagnino la sedia JOB (Jamme O' Bagno) dello stabilimento, una sedia a rotelle di telo normale con due ruotone di plastica gialla tipo camion, adatta per andare sulla sabbia e che galleggia sull'acqua.

Per curiosità sono poi andato a vedere a casa quanto costava: 730 euro. Solo una parola: ladri.



lunedì 8 agosto 2022

IL GUARDIANO MIGLIORE

Le oche del Campidoglio?

"I Galli verso mezzanotte in molti contemporaneamente avanzarono sopra la rupe del Campidoglio in silenzio, stando attaccati ai luoghi che erano scoscesi e di difficile accesso, cosicché i primi che raggiunsero le sommità si preparavano (a combattere); poco ci mancò che toccassero la fortificazione e attaccassero le sentinelle che dormivano: né persona né cane infatti se ne accorse. Ma c'erano delle oche sacre presso il tempio di Giunone, nutrite nel resto del tempo abbondantemente, ma allora, essendo trascurate poiché gli alimenti bastavano ormai loro con difficoltà e a stento, se la passavano male. Ora quell'animale è certamente anche per natura ben sveglio per quanto riguarda sensibilità e timoroso dei rumori; ma quelle, diventate insonni e agitate anche per la fame, si accorsero presto dell'avvicinamento dei Galli, e portandosi contro di loro di corsa e con schiamazzi, svegliarono tutti."

(Plutarco, Vita di Camillo)

Vero. Gli animali hanno una sensibilità che noi esseri umani, che ci affidiamo alla Ragione e alla Tecnologia, non abbiamo più. In questo senso sospetto che sono molto migliori di noi. Gli antichi romani l'avevano capito e riconoscenti costruirono il Tempio di Giunone Moneta ("Moneta" vuol dire che avverte, che ammonisce), che sorgeva proprio nel luogo dove dimoravano le oche.



ENNESIMA SCISSIONE NELLA SINISTRA

TdC. Stanno consegnando il paese alla destra. Berlusconi, Meloni e compagnia cantante si fregano le mani a sentire di queste scissioni. Renzi prima, Calenda ieri (e Bertinotti l'altro ieri) si comportano da bambini capricciosi e immaturi. A volte mi chiedo se lo fanno apposta.

"Attenzione all'individuo" non significa protagonismo. Invece di lottare per far valere le proprie idee fanno i bambini che strillano "non gioco più" e se ne vanno via col pallone. Anzi senza neanche il pallone. Cosa sperano di fare con queste scissioni balneari, il terzo polo? L'ago della bilancia? La storia non vi ha insegnato niente?

Oggi è l'8 agosto. spero ci ripensino. Scusate la banalità, ma occorre essere compatti se si vuole vincere. Che gente, basta non fatemi aggiungere altro.



LUCHINO BUFO

Che bufo! Che bufo! Mi è arrivata la statuetta dell'Omino Bufo, il mio idolo di ragazzino!