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domenica 19 febbraio 2017

GLI OCCHIALI DELLA NONNA

“Nonna, mi presti i tuoi occhiali?”
“Cosa vuoi farne, amore mio?”
“Voglio leggere il libro delle fiabe come fai tu! Ho visto che ogni sera te li metti sempre sopra prima di raccontarmi le favole.”
“Ma non…vuoi imparare a leggere con gli occhiali? Non è così che funziona, ascolta tua nonna. L’anno prossimo andrai a scuola e imparerai a leggere.”
“Tu però me le racconti troppo bene. Secondo me sono i tuoi occhiali.”
“Che nipotino sensibile che ho. Certo, amore mio, sai che non posso negarti nulla. Eccoteli qua.”
“Grazie nonna. Come si mettono?”
“Sulle orecchie…così.”
“Così? Il libro dov’è?”
“Eccolo.”
“Aprilo alla favola del Gatto con gli Stivali, sai che… che mi piace tanto! Io vedo tante cose quando me la dici.”
“Lo so lo so, te la racconto ogni sera.”
“Ma…ma…ci sono solo tanti segnetti neri!”
“Certo, sono le parole scritte. Io te le leggo.”
“Ma…io vedevo gli stessi puntini e le righe anche senza i tuoi occhiali, nonna!”
“Sono le parole, amore.”
“Pensavo fossero i tuoi occhiali, nonna, a rendere le fiabe così belle.”
“No caro, non sono gli occhiali. E’ una magia.”
“Ma da dove arriva la magia? Quella che…quella che sento qui dentro.”
“Non lo so, amore mio. Ma nei libri c’è tanta magia.”
“Oh nonna per favore, leggimi ancora una storia.”


(grazie Ilse)






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