PERCHE' QUANDO VEDIAMO QUALCOSA DI ORRIBILE CI METTTIAMO LA MANO SULLA BOCCA
Secondo gli studi di Etologia per vari motivi che servono a proteggerci.
Premessa: quando si scopre qualcosa di brutto si emette in automatico un grido, che ha la funzione arcaica di intimorire l'avversario. Grido che però può essere dannoso per la persona che lo emette. Le possibilità allora possono essere:
A. Il grido è controproducente perché "avvisa" il pericolo che sei presente anche tu. E tu capisci in un attimo che non deve saperlo, potrebbe rivoltarsi contro di te o altro. Meglio tacere mettendosi una mano davanti alla bocca e coprire il grido.
B. La visione è così orribile che abbiamo capito qualcosa di spaventoso ma per cento motivi non possiamo esprimere il nostro dolore (per educazione, perché spaventeremmo dei bambini, per proteggere noi dalla nostra emotività etc).
C. La paura è tale che non solo ci copriamo la bocca ma spesso anche gli occhi. Non vogliamo vedere, non vogliamo parlare, vogliamo per magia sparisca tutto. Come talvolta accade nei bambini, se una cosa non la vedo e non ne parlo allora non esisterà più.
D. Anche se il grido rimanesse soffocato in gola, una bocca aperta sappiamo che è vulnerabile, si espone una parte delicata di sé. I pugili per esempio tengono alta la guardia con la bocca chiusa anche per questo, al massimo sibilano qualcosa. Noi che pugili non siamo, è meglio che ci tappiamo la bocca con una mano. Come diceva Don Chisciotte, "un dente vale più di un diamante".
Concludendo, un risvolto interessante: tale comportamento è tipicamente umano. Gli animali non lo fanno, di solito scappano o si congelano. Non è affatto "istintivo" (anche se talvolta è così veloce che lo sembra) ma è legato molto alla socialità, all'educazione, al contesto, alla comprensione. Noi abbiamo guardato e capito, anche se ha fatto male. Ma capire è meglio che fuggire. La prossima volta che ti accade ricorda: reagisci così perché sei umano.