CHE OPINIONE HO DI MANTOVA
Devo a Mantova una delle esperienze più stupefacenti della mia vita.
Vi sono stato per la prima volta una sera di tanti anni fa, in circostanze quasi drammatiche. Avevo 26 anni e Beatrice, una ragazza della nostra compagnia, che stava soffrendo per amore, si ubriacò pesantemente. Era talmente ciucca che non si reggeva in piedi, figuriamoci guidare una macchina.
Decidemmo di portarla a casa noi, sapevamo solo che abitava a Mantova. Guidavo io e ricordo che Beatrice dormì tutto il viaggio. Ogni tanto però si svegliava e farneticava qualcosa. Vicino a lei sedeva Maria, che ascoltava paziente il suo delirio.
Nel giro di un paio d'ore arrivammo a Mantova (è lontanina da Milano). Non c'ero mai stato. Era sera, non c'era in giro nessuno e Beatrice ronfava dalla grossa. E adesso, dov'è che la portiamo? Dove sarà casa sua? Internet non c'era ancora, manco i cellulari c'erano. A Maria venne una idea: "fermiamo uno per strada e chiediamogli dove abita Beatrice!"
Io mi misi a ridere, figurati se uno sconosciuto sa dove abita Beatrice! Provate a fare questa stessa domanda a Milano o Roma, poi mi dite. Dato però che idee migliori non ci venivano, Maria fermò un passante e gli chiese: "Mi scusi, sa dove abita Beatrice?"
E quello glielo disse! Incredibile, rimasi a bocca aperta. Campassi cent'anni, non dimenticherò mai il mio stupore. "Ah sì -disse l'uomo, poi indicò una casa- in quella casa abita suo padre." Ma com'era possibile? Andai lì e suonai il campanello. Mi aprì un omone in pigiama.
"Chi è lei? Cosa vuole a quest'ora?"
"Mi scusi, lei è il padre di Beatrice?"
"Sì perché?"
"Si è ubriacata e l'abbiamo riportata qui in macchina, e' qui sotto che dorme."
"Oh Gesù!"
L'omone si infilò subito la vestaglia e corse a riprendersi la figlia ubriaca che farfugliò qualcosa. Il padre ci ringraziò e io e Maria tornammo a casa. Missione compiuta e praticamente della rinomata Mantova quella volta non vidi altro che strade buie e semafori. Ricordo che nel ritorno esternai il mio stupore a Maria.
"Incredibile che uno qualsiasi conoscesse Beatrice. Sono rimasto senza parole."
"Luca ma io ho capito il perché. lo sai perché è successo?"
"Non ne ho idea."
"Perché Mantova è un paese, non è una città. Sembra grande ma in realtà è piccolina e in un paese si conoscono tutti e nel caso ci si aiuta."
"Ah sì? Non immaginavo."
"Guarda Luca che la vera Italia è questa. Non guardare alle grandi città, Milano, Roma, Napoli... Quelle sono eccezioni. La vera Italia la trovi nei paesi piccoli e ancora belli, a misura d'uomo: Mantova Siena Matera Legnano Agrigento… Quelli che hanno meno di 60.000 abitanti insomma."
"Veramente?"
Ero giovane ma imparai una cosa quella sera, che importanza e bellezza sono due cose diverse.
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