Visualizzazioni totali

domenica 20 gennaio 2019


RIUSCIREMO A VEDERE L’INVISIBILE?

“Poche palle Gaetano, io credo solo a ciò che vedo. A quello che posso toccare.”
“Allora ti chiamerò Tommasina, bella mia, che non ci crede finché non ci ha messo il naso.”
“Pigliami pure per il culo ma per me è così. Del resto, come fai a vedere qualcosa di invisibile?”
“Cara la mia Tommasina, i pittori italiani del Rinascimento, quelli bravi, ci riuscivano. Erano capaci di disegnare un paesaggio visto dal vetro di una finestra e farti capire che c’era un vetro, tu saresti capace?”
“Uhmmm... e chi lo sa? Magari mettevo qualche bagliore. Del resto un paesaggio dipinto è uguale se visto attraverso una finestra o no.”
“Questo lo dici tu, cara Tommasina. Provaci e poi mi dirai. I pittori riescono a farti vedere anche l’invisibile, i colori delle ombre.”
“Però....però si può toccare il vetro, non si vede ma è bello solido. Prova a sbatterci contro. Io parlavo di qualcosa di invisibile e che non si può nemmeno toccare. Il tuo argomento non è valido, ciò che è invisibile per me non esiste.”
“Sono tante le cose invisibili e intoccabili di cui non dubitiamo l’esistenza.”
“Dimmene una, Gaetano.”
“La forza di gravità. La forza invisibile e molto potente che fa cadere tutto, la gravità vince sempre.”
“Ma quella è una legge fisica con motivi speciali che vale in tutto l’universo! Non è una novità. Altro?”
“Il tempo, il tempo che passa invisibile. Non puoi toccarlo, non puoi vederlo ma c’è. E con lui tutti i personaggi storici. Dubito che tu consideri Alessandro Magno un personaggio di fantasia.”
“Gaetano bello, cos’è la storia, se non una favoletta su cui tutti si sono messi d’accordo? Io voglio che mi mostri qualcosa di invisibile con prove indubitabili.”
“Qualcosa di invisibile che esperimenti ogni giorno ci sarebbe...”
“Quale?”
“Il pensiero. Non lo vedi, non lo tocchi, Tommasina, ma anche tu sai che c’è. E' impossibile non pensare. Provaci. Dal profondo della tua mente sorgerà sempre un pensiero.”
“E tu, caro il mio Gaetano, mi sa che sei afflitto dalla malattia del pensare. Pensi troppo a queste cavolate, pensa piuttosto a come goderti la vita.”
“Giusto, Tommasina, godermi la vita. Parliamo dell’amore allora? E’ un legame invisibile tra due persone, anche se sono lontane è un filo impalpabile ma resistentissimo, che lascia il segno.”
"L'amore?"
“L'amore. Io lo sento quando c’è amore nell’aria, ho un dono, me ne accorgo dagli occhi di una persona. Non mi scappa. Una persona quando ama ed è amata ha uno sguardo speciale. A proposito Tommasina, fammi un po’ vedere i tuoi occhi...”





Nessun commento:

Posta un commento