Antica ballata scozzese, molto cantata dagli schiavi.
Recentemente
rivisitata come canzone contro la pena di morte.
IL
PALO DELLA FORCA
“Boia
che vuoi impiccarmi, aspetta ancora un po '
Tra
poco arriveranno cavalcando i miei amici
E ti
porteranno oro
Ecco
gli amici miei, han cavalcato a lungo
Avete
portato dell’oro per tenermi lontano
Dal
palo della forca?”
“Purtroppo
non ne abbiamo tanto di oro
Sai
che siamo troppo poveri
e
che da noi non c’è lavoro.
Fratello
fratello nostro, abbiamo solo un po’ d'argento
ma
era tutto quel che avevamo
Per
tenere lontano il tuo collo dalla forca.”
“Boia,
tu vuoi impiccarmi ma aspetta ancora un po '
Sta
arrivando la mia bella sorella
Che
porta i capelli lunghi.
Sorella
mia, ti imploro, prendilo per mano
Portalo
in quel bosco pieno di ombra
Salvami
dall’ira di quest’uomo.
Boia,
sul tuo viso ora vedo un sorriso
Per
favore dimmi che sono libero
di
cavalcare lontano, lontano da qui.”
“Tua
sorella è molto bella
Prima
mi ha riscaldato il sangue
Mi
sembrava di bollire!
I
tuoi fratelli mi han portato d'argento
Tua
sorella mi ha scaldato l’anima
Ma
ora rido
E
tiro forte e apro la botola
E ti
vedo oscillare sul palo della forca,
Penzolare
dalla forca
Penzolare
dalla forca
Penzolare
dalla forca, sì!”
Nessun commento:
Posta un commento