RUBARE...
Ero tanto giovane, avevo appena imparato a suonare la chitarra e non avevo soldini. Allora non era come oggi, che ci sono tutorial ovunque su Youtube, Instagram è pieno di video esplicativi e nel web ti spiattellano tutto. Per intenderci sto parlando del Giurassico, millennio scorso., un'era senza cellulari e computer dove si girava con la clava e si usavano i verbi all'infinito. Io volere suonare bene, grog!
Per sapere che parole dire e che accordi usare c'era solo una strada, dovevi comprarti lo spartito. Solo che i dindi erano pochi, gli spartiti costavano un casino e anche se ero alle prime armi non volevo più cantare robe tipo Aiche ghettono sadisfecciòn! Che fare?
A Milano esisteva un negozio fornitissimo di spartiti, Messaggerie Musicali vicino al Duomo, non so se c'è ancora. Era un vero antro di Alì Babà per noi zòvani quel posto. Ricordo che all'ingresso sul muro era appesa una chitarra Fender Stratocaster rossa, come quella usata da Gilmour in Pink Floyd at Pompei. Noi giovin virgulti entravamo, davanti a lei ci levavamo il cappello e pregavamo devoti.
Bando alle ciance, ora siamo dentro. Commessi sospettosissimi si aggiravano tra i banchi per impedire che con noi ragazzini qualche foglio "scivolasse" incauto dentro gli zaini. Peggio che quando gironzoli nei negozi dei cinesi adesso, guarda. Conoscevano i loro polli, la videosorveglianza umana era capillare, ma la voglia di sapere in noi restava intensissima
Fu allora che al vostro affezionatissimo venne l'idea. Divise il gruppo in tre sottogruppi con un compito preciso: imparare a memoria sequenze di accordi e parole. La conoscenza non è perseguibile. Fu così che vedevi giovanotti silenziosi e assorti che "studiavano" gli spartiti, li memorizzavano e poi uscivano silenziosi senza comprare nulla. Ho compiuto all'epoca degli sforzi mnemonici che non potrei più rifare. Poi a casa era tutto un trascrivere.
Modestamente ho imparato così l'80% delle canzoni dei Beatles. Era come rubare? Penso di sì, non facevamo una cosa totalmente "pulita" ma troppo grande era la nostra fame di musica. Ma che ne sanno i ragazzi di oggi, supportati in ogni momento da AI e tutorial, una volta la conoscenza te la dovevi sudare.
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