venerdì 1 agosto 2025

LA POLIZIA POSTALE PUO' ENTRARTI IN CASA? 

Non ne ha bisogno. Ogni volta che apri il computer e ti connetti, comodamente seduti nei loro uffici già seguono la scia dei tuoi spostamenti. Non sottovalutarli per favore. Tu pensi che ogni volta che ti colleghi a Pornhub o Torrent o al Dark Web non lo sappia nessuno tranne te? Te lo dice uno che ha lavorato in Tribunale e ha visto prove molto dettagliate.

La loro tecnologia è molto più avanti degli antivirus che trovi sulla rete. L'unica cosa che ti - ci salva è che siamo un puntino nell'Universo. Le nostre, rispetto ad altre magagne molto più serie (traffico di droga, armi, esseri umani, l'orrore non ha fine) sono fanfaluche. Attento semmai, è il suggerimento che ti dò, a non superare certi confini.

Porto un esempio. In un famoso carcere italiano c'era un giro illegale di cellulari pazzesco, con sanzioni, perquisizioni a sorpresa, controlli vari. Niente sembrava arrestare il fenomeno, interno ed esterno comunicavano alla grande. Sino a quando una stanza venne occupata dalla Polizia Postale che mise i suoi macchinari i quali in silenzio intercettavano tutto. Ascoltando le conversazioni dei vari boss si raccolsero prove notevoli.

Viviamo in uno stato di diritto, con leggi che regolano la convivenza. Di un controllo (con sanzioni) c'è bisogno. Altrimenti si è visto che presto si scade nell'anarchia, nel caos. Possiamo discutere fino alla morte sulla entità di tale controllo, ma di una Polizia c'è bisogno. Scusate se dico banalità. Potreste rispondere "Almeno in casa mia voglio essere libero!", ma vi ricordo che anche tra le mura di casa ci sono dei limiti (niente sangue, niente droga, niente minorenni).


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