Avevo appena iniziato la Seconda elementare e ricordo che la maestra dovette assentarsi per qualche minuto. Per tenere buona la classe chiamò due bambini di Terza, che a noi di 7 anni sembravano grandissimi.
“Intanto fate gli esercizi sul quaderno”, disse uscendo dalla classe.
Noi tutti ci mettemmo come bravi piccini a scrivere in silenzio sui quadernini. Ricordo che i due di Terza mandati a controllare avevano 8 anni, erano più alti di noi e ci guardavano beffardi, ben consci della loro superiorità. Dopo qualche minuto uno dei due esclamò:
“Voi scrivete ancora con la matita? Noi usiamo già la biro.” E poi si misero entrambi a sghignazzare.
Un “Ohhhhhhhhhh!” di stupore e ammirazione attraversò la classe. Eravamo tutti ammutoliti, non scorderò mai quel momento. Vi giuro, avessero detto "siamo Ingegneri della Nasa e guidiamo navicelle spaziali" eravamo meno impressionati. Tutti sgomenti con la bocca aperta, stupiti da cotanta audacia. Usavano già la biro...
Ripensando oggi a quei bambini provo tanta tenerezza. Che cosa meravigliosa è lo stupore davanti al mondo. Cosa non darei per provarlo di nuovo.
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